Cave di Arzo in silenzio: un ricorso blocca gli eventi

Potrebbero non ospitare eventi le cave di Arzo quest’estate. Non perché non siano stati organizzati eventi, bensì a causa di un ricorso inoltrato al Consiglio di Stato. Ed è anche per questo motivo che il progetto La Soleggiata – che solitamente arricchisce i fine settimana estivi alle cave – ha già un cosiddetto piano B.
«Una famiglia residente a Tremona – hanno annunciato gli organizzatori – ha presentato ricorso contestando lo svolgimento di attività ed eventi all’interno delle cave e mettendo in discussione il rilascio dei relativi permessi da parte della Città di Mendrisio». Un ricorso, inoltrato all’inizio del mese di giugno, al quale ha fatto seguito la decisione di sospendere ogni attività in attesa che il Consiglio di Stato evada la pratica. E i tempi di risposta, si sa, potrebbero anche essere lunghi.
Un duro colpo per La Soleggiata alle cave, evento giunto al suo sesto anno, capace di attrarre centinaia di partecipanti e turisti ogni serata; «senza contare l’impatto positivo generato sull’economia locale» sottolineano i membri dell’Associazione. «Per senso di responsabilità verso la nostra comunità e verso tutti coloro che credono in questo progetto – si spiega inoltre – stiamo lavorando a un’alternativa concreta». Il piano B, appunto. La Soleggiata, in via del tutto eccezionale per quest’anno, verrà trasferita nella zona di San Martino a Mendrisio, dove – si assicura – prenderà vita un villaggetto temporaneo pensato per ravvivare l’estate in città. Il calendario prevede 10 giornate e serate (a partire dal 3 luglio) all’insegna della musica, della comunità e dello stare insieme per continuare a offrire occasioni di incontro, cultura e convivialità. «La Soleggiata verrà spostata proprio per evitare di far cadere l’evento» ci conferma il capodicastero Sport e Tempo libero Paolo Danielli.
L’area in cui si svolgerà l’evento si situa dopo la chiesetta di san Martino, verso i parcheggi della piscina comunale: il terreno, per intenderci, dove sono presenti anche diversi alberi. «La soluzione trovata – continua Danielli – è in linea con lo spirito della Soleggiata anche se, chiaramente, il contesto è un po’ di verso». Ma, come detto, «permette di salvare la manifestazione». Si resta in attesa, nel frattempo, di comprendere se gli altri eventi in calendario potranno svolgersi regolarmente. Il riferimento è al Cavea festival di agosto e ad altri due appuntamenti più piccoli. «Sono eventi di qualità, anche artistica» sottolinea infine il municipale.