Mendrisio

Cede via Campo sportivo, radiografia di un «buco»

Sotto la strada che costeggia lo stadio comunale, giovedì 31 agosto, il terreno ha ceduto – Fulmine a ciel sereno o problema noto? Abbiamo ricostruito l’accaduto partendo dal lunedì, quando acqua e fango hanno invaso gli spogliatoi
Stefano Lippmann
23.09.2023 06:00

«Tutto è bene quel che finisce bene». Una frase proverbiale che indica un lieto fine a dispetto di tutte le problematiche e le difficoltà incontrate. Un lieto fine l’ha avuto anche l’episodio verificatosi nella serata del 31 agosto in via Campo sportivo a Mendrisio: quella sera – in prossimità della scuola dell’infanzia – è stato infatti scoperto sotto lo strato di asfalto un buco di notevoli dimensioni. Fortunatamente – come anticipato dal CdT la sera stessa – non si è registrato alcun ferimento. Nessuno si è fatto male. Una volta riscontrato l’affossamento la via è stata prontamente chiusa al traffico e la notte stessa sono cominciati i lavori di ripristino. Il giorno seguente, il primo settembre, la Città ha comunicato che «alle ore 20 di giovedì 31 agosto, constata un leggero affossamento localizzato dell’asfalto, i responsabili dell’Ufficio tecnico e del cantiere, in accordo con i responsabili delle strade cantonali e della polizia comunale, hanno provveduto all’immediata chiusura della strada, avvisato gli enti di Pronto Intervento e predisposto l’intervento dell’impresa di costruzioni per l’apertura del campo stradale». La causa dell’affossamento è stata presto identificata: «Lo scavo di sondaggio ha permesso di confermare la presenza di uno svuotamento del terreno sotto la fondazione della strada, causato dalla rottura di un giunto di raccordo tra due grosse tubazioni della canalizzazione».

Sorge, a questo punto, una domanda: era già suonato qualche campanello d’allarme nei giorni precedenti? Considerando che via Campo sportivo regge una certa mole di traffico e che in prossimità della stessa vi siano alcuni edifici sensibili ci spingiamo oltre: si poteva chiudere prima la strada al traffico veicolare? Col senno di poi, si obietterà, è più facile rispondere. Quello che si può affermare, però, è che a conti fatti qualche avvisaglia che ci fosse un problema era nota da almeno qualche giorno.

Lunedì: spogliatoi allagati

Dopo aver interpellato la Città e la Polizia comunale siamo in grado di fornire una ricostruzione temporale dettagliata. E un primo segnale che ci fosse un problema risale a quattro giorni prima: ovvero lunedì 28 agosto. Quella sera alle 18.30 all’Ufficio tecnico comunale – ci risponde la Città, da noi sollecitata – è stato segnalato «che si doveva essere rotta una tubazione ed era entrata acqua e terra negli spogliatoi del campo sportivo». Dunque a pochi metri di distanza da quello che si scoprirà essere un vero e proprio buco sotto l’asfalto. Un testimone presente negli spogliatoi del campo lunedì ci conferma che gli stessi erano allagati e che all’esterno uno dei terrapieni che circonda il terreno da gioco si era «già mosso».

Martedì: le pulizie

Martedì mattina, a seguito della segnalazione, stando a quanto ci risponde la Città non è avvenuto alcun sopralluogo ma, citiamo, «si è attivata la squadra esterna per pulire». Stando alla documentazione fotografica in nostro possesso, inerente alcune pulizie, si evince chiaramente come un tratto della pista d’atletica del campo sportivo – in prossimità degli spogliatoi – sia ricoperta da diversi centimetri di materiale fangoso, difficilmente riconducibile ad un evento prettamente meteorologico.

Mercoledì: cede il marciapiede

Mercoledì 30 agosto avviene il sopralluogo, effettuato da personale dell’Ufficio tecnico «e la ditta GeoEdil che esegue i lavori in via Campo sportivo». Nell’area sono infatti in corso, da tempo, lavori alle sottostrutture. Risultato: è stata constatata «la presenza di acqua nelle tubazioni Swisscom che sono posate sul marciapiede» tra lo stadio e la carreggiata (via Campo sportivo). Di più: dopo aver «verificato se vi fossero condotte vecchie non più presenti sui piani» è stato rilevato «un leggero cedimento di due centimetri del marciapiede».

Giovedì: non c’è più tempo

Arriva giovedì, giorno in cui si scoprirà il «vuoto» sotto l’asfalto. Vuoto che, evidentemente, si stava creando da qualche giorno. Giovedì è anche il giorno in cui – ci scrive la Città – Ufficio tecnico, direzione lavori e impresa «hanno deciso che non si potevano più aspettare ulteriori verifiche, ma che occorreva intervenire scavando per trovare il problema». La cronistoria segna, alle 19, un punto di svolta: «La Direzione lavori, come da accordi, è passata a controllare ed ha individuato una zona di avvallamento dell’asfalto che – citiamo – ‘suonava vuota’ ed ha chiamato l’impresa per intervenire». Il resto è noto: gli escavatori intervenuti sul posto, sollevato lo strato di asfalto, hanno permesso di scoprire un buco profondo, a seguito del fatto che nei giorni precedenti la terra – in virtù della pressione dell’acqua che usciva dalla canalizzazione – si era sostanzialmente spostata verso il campo sportivo.

«In definitiva – annota ancora l’amministrazione cittadina – non si è ‘creata una voragine’, bensì siamo intervenuti d’urgenza appena dopo le 19.30 perché abbiamo constatato un leggero cedimento». Poi, però, nella stessa risposta di legge: «La voragine si è creata dopo (è stata trovata sotto l’asfalto) scavando con l’escavatore». Qualcuno, a questo punto, potrebbe nuovamente obiettare che magari non si è trattato di una vera e propria voragine, ma un buco di una certa dimensione – sotto qualche decina di centimetri d’asfalto – c’era. E l’importante, torniamo a ribadirlo, è che nessuno si sia fatto male.

La Polizia: «Avvisati il giovedì, non prima»

Oltre ad aver interpellato l’Ufficio tecnico (le risposte sono giunte dai servizi amministrativi della Città), abbiamo rivolto alcune domande anche alla Polizia comunale. Nello specifico abbiamo chiesto quando sia stata avvisata del problema e se sia stata avviata un’inchiesta per far luce sull’accaduto. «La Polizia comunale é stata allertata sul tema del cedimento nella serata di giovedì 31 agosto 2023 e non prima», ci viene risposto. In merito all’inchiesta: «A nostra conoscenza non é stata aperta un’inchiesta di Polizia. La PolCom non ha competenze in materia di polizia giudiziaria per quanto riguarda questo genere di casistiche».