Centro Pasture? Approvati i piani per l’alloggio provvisorio per richiedenti l’asilo

Decisione positiva di approvazione dei piani per l’alloggio provvisorio per richiedenti l’asilo in zona Pasture
In data 29 marzo 2019, la Segreteria generale del Dipartimento federale di giustizia e polizia ha approvato i piani per la realizzazione dell’alloggio provvisorio in zona Pasture, sul territorio del Comune di Novazzano. Si conclude quindi una tappa importante nel processo di realizzazione dell’alloggio che servirà da soluzione transitoria fino all’apertura del Centro federale d’asilo definitivo (CFA) in zona Pasture. Ora che i lavori possono avere inizio, è possibile definire con più esattezza lo scadenzario relativo all’apertura delle diverse strutture d’accoglienza della Segreteria di Stato della migrazione (SEM) in Ticino.
Secondo la pianificazione aggiornata dell’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica, i lavori di trasformazione dell’alloggio transitorio in zona Pasture termineranno a dicembre 2019.
Contesto
Con l’entrata in vigore della nuova legge sull’asilo, il 1 marzo 2019, la Confederazione deve disporre in tutta la Svizzera di oltre 5000 posti letto per alloggiare i richiedenti l’asilo; questi posti letto sono ripartiti in sei cosiddette regioni procedurali. Ciascuna regione è dotata di un CFA con funzione procedurale e di al massimo tre CFA senza funzione procedurale. In questo modo le procedure d’asilo sono svolte in modo più rapido ed efficiente, mentre Cantoni e Comuni possono ridurre le loro capacità d’accoglienza.
I Cantoni della regione procedurale Ticino e Svizzera centrale hanno deciso che il CFA con funzione procedurale della Regione con 350 posti letto e un centinaio di postazioni di lavoro sarà situato in Ticino. Dal momento in cui l’attuale Centro di registrazione e di procedura di Chiasso (CRP) non ha le dimensioni richieste per ospitare une tale struttura, occorre costruire un nuovo Centro, che sorgerà a ridosso della frontiera sud, in zona Pasture, a cavallo dei Comuni di Balerna e Novazzano.
Per quanto attiene invece al CFA senza funzione procedurale, lo stesso sarà ubicato in Svizzera centrale e avrà una capienza di 340 posti letto.
Punto di primo contatto
La SEM informa inoltre che dal 1 marzo 2019, al fine di assicurare una rapida ripartizione dei richiedenti l’asilo che si presentano alla frontiera sud verso tutte le sei regioni procedurali della Svizzera, è stata messa in funzione una struttura detta Punto di primo contatto (PPC), presso gli stabili in via Motta 7-11 a Chiasso, già adibiti dal 2016 a Punto di affluenza. Grazie al PPC, i richiedenti che presentano domanda d’asilo in Ticino vengono rapidamente registrati e controllati presso la stazione di Chiasso, per poi essere prontamente ridistribuiti nei sei Centri federali d’asilo con funzione procedurale della Svizzera.
Il PPC resterà in funzione presso gli stabili di via Motta 7-11 fino all’apertura dell’alloggio transitorio in zona Pasture. La Confederazione compensa il Cantone Ticino per il periodo di operatività del PPC riducendo le assegnazioni di richiedenti l’asilo conformemente ai parametri stabiliti dai Cantoni ai sensi dell’art. 27 della Legge sull’asilo (LAsi).
Stabili amministrativi
Per quanto concerne gli uffici necessari all’espletamento delle procedure d’asilo, da marzo 2019 sono a disposizione all’incirca 105 postazioni di lavoro presso gli edifici amministrativi di via Milano 23 e via 1 Agosto a Chiasso. In questi spazi lavorano i collaboratori della SEM, i rappresentanti e i consulenti legali, gli esperti di identificazione, gli addetti alla sicurezza, i consulenti al ritorno, gli interpreti, i verbalisti e la polizia.
Scadenzario
Fase 1: marzo 2019 – dicembre 2019
Come già comunicato in precedenza, in un primo tempo la SEM continua a utilizzare le strutture attualmente in funzione: l’alloggio di via Motta 1b a Chiasso e i rifugi delle protezioni civili di Biasca e Stabio. A dipendenza delle necessità, la SEM valuterà se il preannunciato aumento temporaneo della capacità dell’alloggio di via Motta 1b da 134 fino a 200 posti letto sarà effettivamente realizzato.
Fase 2: gennaio 2020 – giugno 2023
In una seconda fase, la SEM disporrà dei 220 posti dell’alloggio provvisorio in zona Pasture e dell’alloggio di via Motta 1b, con capacità ordinaria di 130 posti.
Fase 3: da luglio 2023
Infine, nell’assetto definitivo, previsto verosimilmente da metà 2023, entrerà in funzione l’alloggio definitivo in zona Pasture, dove la SEM avrà a disposizione i 350 posti d’accoglienza della Confederazione per richiedenti l’asilo in Ticino.