Centro Studi Bancari: i diplomati

La lista completa - Chopard: attività e collaborazioni in crescita
Red. Online
12.12.2012 19:45

LUGANO - La formazione è il migliore antidoto per far fronte alla volatilità dei mercati internazionali e alla conseguente insicurezza cui anche la piazza finanziaria svizzera e ticinese non si possono certo sottrarre. L'importanza d'investire nella relazione con il sistema bancario e finanziario - mercoledì sera al Centro di studi bancari - è stata ribadita, dall'ottica delle industrie svizzero-italiane, dal direttore dell'AITI Stefano Modenini, ospite del Centro di studi bancari, nell'ambito dell'incontro dedicato alla consegna dei diplomi agli studenti che hanno concluso il ciclo di studi. La serata è stata preceduta da due brevi relazioni di Claudio Generali, presidente dell'ABT e di René Chopard, direttore del Centro di Studi Bancari di Vezia. Quest'ultimo ha presentato alcuni risultati nell'ottica del ruolo sempre più importante dell'istituto anche in ambito nazionale. René Chopard, in particolare, ha indicato le cifre dell'attività nell'anno: oltre 300 eventi formativi ed informativi, 500 docenti e relatori e 6.000 partecipanti. I dati qualitativi sono altrettanto rilevanti ed accomunati da quello che il direttore del Centro ha definito il tema del "crossing", appunto: l'orientamento sempre più internazionale, l'esportazione dei percorsi formativi elaborati presso altri importanti centri di formazione della Svizzera tedesca e francese, la stretta collaborazione instaurata con il Swiss Financial Institute. La lista dei diplomati è nell'alllegato a fianco. Ulteriori particolari sull'edizione cartacea del "Corriere del Ticino" in edicola giovedì.

In questo articolo: