Il caso

«Che cosa sono queste chiusure dell'ultimo minuto?»

Calanca, la decisione dell'Ufficio tecnico dei Grigioni di sbarrare precauzionalmente la strada ha fatto storcere il naso in valle – La granconsigliera Rosanna Spagnolatti scrive a Coira
© Rescue Media
Alan Del Don
09.02.2024 18:22

Dal tardo pomeriggio di oggi fino a domenica a mezzogiorno la strada della Valle Calanca, fra il bivio per Castaneda e l’accesso a Buseno, è precauzionalmente chiusa al traffico per pericolo di frane. «Questioni di sicurezza», ha reso noto l’Ufficio tecnico dei Grigioni. Le piogge scese nelle scorse ore e quelle previste fra domani e domenica non promettono nulla di buono. Soprattutto considerando i precedenti, recentissimi: dopo precipitazioni prolungate vi sono stati degli scoscendimenti.

L'invito alle cancellerie

La granconsigliera e vicesindaca di Buseno Rosanna Spagnolatti ha scritto alla direttrice del Dipartimento delle infrastrutture, energia e mobilità Carmelia Maissen lamentando lo scarso preavviso di Coira. «Questa mattina alle 10.16 le cancellerie comunali di valle sono state invitate ad informare la popolazione che la strada della Calanca, a partire dal Bivio Castaneda, sarà chiusa completamente al traffico da oggi alle 18 a domenica alle 12, per ordine dell’Ufficio tecnico. Da me interpellato l’Ufficio ha riferito che la decisione è stata presa a causa del previsto maltempo, senza che sia stato rilevato un concreto elemento di pericolo». Secondo la deputata si tratta di un intervento drastico «inaccettabile» da parte del Cantone «con una chiusura della strada per quasi due giorni con un preavviso di solo 8 ore e senza tenere conto che non tutte le cancellerie comunali lavorano 5 giorni alla settimana».

Una decisione, prosegue Spagnolatti, che «provoca gravi e inaccettabili disagi. La maggior parte dei lavoratori e studenti sono fuori valle e rischiano di non poter rientrare al proprio domicilio per il fine settimana, e chi domani lavora non può recarsi al lavoro. I servizi di intervento luce blu (polizia, pompieri e ambulanza), i servizi Spitex e i medici d’urgenza sono costretti ad organizzarsi in poche ore per garantire un servizio, che sarà comunque limitato».

La tempistica

Tutto poteva essere pianificato con largo anticipo, aggiunge la vicesindaca di Buseno: «È noto infatti da una settimana che le previsioni meteorologiche indicavano un fine settimana con rilevanti precipitazioni. Se queste chiusure da parte dell’Ufficio tecnico sono disposte perché c’è un reale e forte rischio di scoscendimenti, viene spontanea la domanda: perché, pur essendo a questo livello di pericolo (anche solo in presenza di ordinarie intense precipitazioni), non sono ancora stati intrapresi passi concreti per mettere le tratte pericolose in sicurezza e per evitare pericoli alla popolazione».

Per Rosanna Spagnolatti, quindi, si è agito «con grave ritardo e con leggerezza (…). La popolazione tutta si chiede se la strategia dell’Ufficio tecnico sia quella di procedere con chiusure dell’ultimo minuto, della durata di più giorni, in presenza di precipitazioni. Se così fosse ogni qualvolta vi fossero delle piogge intense la Valle Calanca (parte interna) sarebbe completamente isolata e impossibile da raggiungere. Una tale strategia è evidentemente improponibile e non può essere condivisa».

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