Chiasso e Mendrisio cercano nuovi abitanti e aziende

Marketing territoriale. In altre parole: promuovere un territorio agli occhi di persone che potrebbero venire ad abitarci o ad insediarci la loro attività lavorativa, contribuendo al suo sviluppo. Un esempio vicino e recente: il viaggio a Londra di una delegazione della Città di Lugano a caccia di globalisti interessati a trasferirsi sul Ceresio. Il Mendrisiotto non sta però con le mani in mano. Lo testimonia il Preventivo 2025 di Mendrisio, in cui spicca un investimento di 100 mila franchi per la prima fase, appunto, di una strategia di marketing territoriale. Premettendo che il piano verrà presentato in dettaglio nel corso dell’anno, il sindaco Samuele Cavadini ci conferma che l’obiettivo di fondo è promuovere la città per attrarre nuovi residenti e aziende, «perché Mendrisio è un bel luogo in cui vivere, studiare e lavorare; e ha potenzialità». Entrando nello specifico, il progetto è partito dalla volontà di crescere a livello di abitanti. «Se una città come Zurigo ha il problema inverso, nel senso che cresce troppo, non siamo abbastanza fermi» osserva Cavadini. «Puntiamo a uno sviluppo sano e sostenibile».
L’azione non si limita quindi ai potenziali contribuenti più facoltosi, per quanto essi siano graditi e preziosi per l’economia locale. Di spazio per accogliere nuovi cittadini dovrebbe essercene: nel Borgo, secondo i dati dello scorso ottobre, lo sfitto è del 3,13%, un po’ meno rispetto al 4,4% registrato per tutto il Mendrisiotto. E gli spazi per le aziende? Se parliamo di attività industriali che necessitano di una certa metratura, gli incastri diventano complicati, «ma la nostra attenzione è rivolta soprattutto al terziario» spiega il sindaco. Che si voglia conquistare cittadini o imprese, Mendrisio, agli occhi di Cavadini, ha tre carte importanti da giocare: la sua ubicazione strategica e ben collegata alle vie di comunicazione, un tessuto economico eterogeneo e una facilità, «grazie al nostro spirito momò», d’instaurare dei legami sociali.
A proposito di collegamenti: sul treno del marketing territoriale, Mendrisio troverà Chiasso. La cittadina di confine, come già emerso nei mesi scorsi, ha intrapreso anch’essa un percorso in tal senso, soprattutto per attrarre nuove attività economiche. «Nel 2023 abbiamo effettuato uno studio di fattibilità che l’anno prossimo provvederemo ad aggiornare» spiega il sindaco Bruno Arrigoni. Nel frattempo, lo scorso settembre, il Municipio ha assegnato un mandato interno per mettere a punto una strategia e capire quali misure attuare. «Vorremmo portare a Chiasso aziende attive nel terziario, ad esempio nel settore delle banche, della tecnologia finanziaria e dell’intelligenza artificiale». Non solo. Sono in corso riflessioni anche sulla futura scuola di moda, che Chiasso vorrebbe vedere «circondata» da attività che possano dialogare con essa, per dare ancora più valore aggiunto.