Bilancio 2023

Chiasso fa rima con cultura e guarda oltre i confini

Artisti noti, mostre di qualità, eventi di caratura internazionale: il Centro Culturale Chiasso lo scorso anno ha fatto registrare (ancora) numeri in aumento – Le cifre sono ormai tornate quelle del periodo pre pandemico, raggiungendo i 41.500 fruitori totali
©Ti-Press/Benedetto Galli
Lidia Travaini
24.07.2024 20:52

Quasi 41.500 fruitori in 12 mesi. Circa cinque volte gli abitanti della cittadina di confine. Sono coloro che nel corso del 2023 hanno visitato gli spazi del Centro CulturaleChiasso (CCC), che raggruppa Cinema Teatro, m.a.x. museo, Spazio Officina e Biblioteca comunale. Un risultato «soddisfacente, che mostra una ripresa sensibile dopo gli anni del coronavirus e si traduce in un aumento di almeno il 10% in tutti gli ambiti dell’offerta culturale», ha riassunto la responsabile del CCC e direttrice di m.a.x museo e Spazio Officina Nicoletta Ossanna Cavadini.

Offerta diffusa

L’aumento di visitatori rispetto al 2022 è di circa 1.000 unità totali. Analizzando nel dettaglio i numeri, la struttura più gettonata è stata – complice la natura della propria offerta – il Cinema Teatro con 26.129 presenze. I visitatori di m.a.x museo e Spazio Officina sono stati 10.613, mentre i fruitori della biblioteca comunale 4.742. L’offerta culturale chiassese è tuttavia da considerare un tutt’uno, è stato sottolineato da più parti, perché la sua natura diffusa è la sua peculiarità e forza. Ma anche perché il CCC è gestito come un’unità. Non per niente anche nel 2023 l’attività teatrale, espositiva ed artistica è stata gestita in modo coordinato, attorno a un tema conduttore declinato nelle varie proposte ed eventi. Nella stagione 2022-2023 il filo conduttore è stato l’oblio, il prossimo sarà il futuro.

Da più parti, nel corso della conferenza stampa organizzata al Centro Internazionale d’Arte Grafica (CIAG), new entry nel panorama culturale chiassese, è stato evidenziato anche il ruolo dell’offerta culturale per la cittadina di confine. «Il CCC crea ricadute positive sul territorio e veicola un’immagine positiva di Chiasso, proiettandolo sulla scena internazionale. Ne siamo felici», così il sindaco e capodicastero Attività culturali Bruno Arrigoni.

Nomi noti ed eventi privati

Particolarmente positivo è stato il 2023 del Cinema Teatro, che ha fatto registrare sensibili aumenti delle presenze in tutti i settori artistici: 31% per il teatro, 66% per la musica, 263% per la danza e 84% per il cinema. I numeri sono importanti, ma non sorprendenti. Perché rispecchiano la qualità dell’offerta (e degli artisti ospitati), così come «il lavoro iniziato un decennio fa, si tratta di un percorso che ci ha permesso di ritagliarci un nostro spazio malgrado la vicinanza con colossi come il LAC», ha detto il direttore del Cinema Teatro Armando Calvia. Nomi noti e blasonati, abbiamo scritto, tra cui spiccano Sergio Castellitto, Nancy Brilli, Alexander Kantorow, l’OSI, Edoardo Bennato e molti altri. Le serate accolte dal Cinema Teatro lo scorso anno sono state 44, a cui si aggiungono 40 eventi privati (che hanno occupato la struttura per 74 giorni). Per un grado di occupazione in aumento del 21% e che ha raggiunto le 218 giornate in un anno.

Eventi trainanti

Per le strutture museali – m.a.x museo e Spazio Officina – l’aumento di visitatori è stato del 20%, per un totale di 10.613 fruitori. Sei le esposizioni organizzate nel 2023 (3 per struttura), più svariate attività ed eventi, anche legati alle mostre in corso. «Attorno a noi, a un’ora di trasporto pubblico di distanza, c’è un bacino di fruitori notevole, la politica che attuiamo ha quindi un ruolo chiave – ha spiegato Ossanna Cavadini –: creare eventi che "spingano" una mostra è fondamentale».

Ultima, ma non per importanza, la Biblioteca comunale, che conferma il trend in ascesa. Con i suoi 4.742 visitatori, ha aumentato di circa 500 unità il totale del 2022. Stabile per contro il numero dei prestiti (6.366). «Le cifre non dicono tutto, soprattutto per una biblioteca – ha rimarcato il responsabile Augusto Torriani –, in una struttura come la nostra l’aspetto più importante è il benessere creato dalla lettura e la possibilità di poter usufruire in libertà e gratuitamente di uno spazio che permette di staccare dalla frenesia».

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