Chiasso, fra Destra e Sinistra si infila il Centro

Barra al... Centro e vento in poppa. Naviga in acque più che sicure Il Centro di Chiasso che, a conti fatti, da questa tornata elettorale risulta essere la formazione «vincitrice». Per Giorgio Fonio - l’uomo che ha ottenuto in assoluto più voti preferenziali nella cittadina per il Legislativo - era «da almeno il 2000 che il già PPD di Chiasso non otteneva un risultato di queste proporzioni». Tradotto in numeri: un municipale riconfermato - Davide Lurati che ha battuto il compagno di lista Amedeo Mapelli per sole due preferenze - e due consiglieri comunali in più (passati ora da 7 a 9). A chi o a cosa attribuire questo successo? «A un lavoro di squadra eccellente - risponde Fonio -. Avevamo un gruppo di persone che ha veramente lavorato per farsi conoscere; candidati che hanno fatto capire quanto amavano Chiasso». Anticipando la nostra domanda, Fonio spiega che «un altro elemento che ha funzionato è stata la lotta interna tra Davide Lurati e Amedeo Mapelli: una battaglia che si è svolta, come detto dagli stessi candidati, con assoluto fair play ma anche con la voglia di ottenere il miglior risultato possibile per loro stessi e per il partito». Di più: «La brillante votazione di Amedeo (classe 1993) conferma, se qualcuno aveva ancora dei dubbi, che il futuro de Il Centro nella cittadina è assicurato».
Chi mantiene e chi perde
Seconda classificata in questa metaforica regata elettorale è l’alleanza Lega-UDC la quale ha raggiunto i due traguardi che si era posta: «In Consiglio comunale puntavamo a confermare i 10 seggi, e ci siamo riusciti. In Municipio il nostro obiettivo era mantenere il seggio, e anche lì lo abbiamo fatto - spiega con orgoglio Stefano Tonini, municipale rieletto -. Inoltre siamo diventati il secondo partito della cittadina, sia con i risultati in Municipio che con quelli del Legislativo e questo è un risultato che ci onora e dà la forza per continuare a portare avanti le nostre idee e le sensibilità che rappresentano la nostra area. In quest’ottica nelle prossime settimane ci incontreremo con l’UDC per organizzare la legislatura agli inizi». I numeri di cui parla Tonini: Lega e UDC hanno raccolto il 16,95% delle schede per il Municipio e il 17,17% in Consiglio comunale.
Sorpassata a pochissimo dal traguardo la formazione rossoverde. Il gruppo US-I Verdi di Chiasso ha infatti perso due seggi in Legislativo, passando da 11 a 9, subendo così un sorpasso da Destra. Per Davide Dosi, municipale confermato, il bicchiere è «a metà, sia mezzo pieno che mezzo vuoto. Volevamo mantenere le posizioni invece abbiamo perso due consiglieri comunali. Non possiamo quindi essere soddisfatti, malgrado il gruppo abbia sostanzialmente tenuto per quanto riguarda le percentuali. E quella, seppur magra, è una soddisfazione». Se i risultati del Municipio avevano messo in luce una vicinanza stretta tra Il Centro, US-I Verdi e Lega-UDC, il dato è confermato dagli esiti del Legislativo, in cui siederanno un numero quasi uguale di esponenti delle tre forze politiche. «Tre anni fa eravamo noi per poco la seconda forza politica, ora è la Lega a occupare questa posizione, con un vantaggio minimo», commenta sportivamente Dosi che tuttavia ammette come la perdita di due seggi «ci deve far riflettere».
Meno uno in casa PLR
La prima forza chiassese resta il PLR, anche in Legislativo dove il partito ha raccolto il 26,84% delle schede (nel 2021 erano il 29,4%), perdendo un seggio. «Una perdita di cui mi dispiace - non nega il presidente sezionale Davide Capoferri -, d’altra parte però sono contento che siamo riusciti a portare un candidato valido come Luca Bacciarini in Municipio, per noi era un aspetto fondamentale, forse quello più delicato di questa tornata elettorale». Il bilancio di Capoferri è tutto sommato positivo: «I numeri sono un po’ in calo, però la partenza di Sonia Colombo-Regazzoni ha certamente pesato, lei faceva la differenza. Se c’è un rammarico invece è quello di non aver sfruttato al meglio la nostra lista per il Municipio, era forte e sono convinto meritasse di più».
A Chiasso, infine, c’è una nuova arrivata: è HelvEthica Ticino che entra in Legislativo con Francesco Romano.