Italia

Circa 900 mila euro intercettati nei valichi minori al confine svizzero

Lo annuncia la Guardia di Finanza di Como: c'è chi non ha dichiarato due Rolex, chi cartelle ipotecarie e chi soldi in contante
Red. Online
29.05.2023 07:27

Nei giorni scorsi, nell’ambito di un più ampio piano di interventi finalizzati alla tutela degli interessi dello Stato italiano nella circolazione dei beni e della valuta in entrata e in uscita dal territorio nazionale, la Guardia di Finanza comunica che sono stati intensificati i servizi di controllo presso i valichi minori della Provincia lariana.

Numerose, fa sapere il Comando provinciale di Como, sono state le attività svolte con pattuglie in servizio di retrovalico tra il varco di Maslianico (CO) e le direttrici per l’Autostrada A9 in direzione sud (principalmente Ponte Chiasso e Brogeda), che hanno permesso di rilevare diverse infrazioni alle disposizioni legislative in materia doganale e alla normativa valutaria.

Durante un controllo, in particolare, è stato intercettato, a bordo di un SUV, un cittadino belga diretto in Italia e proveniente dalla Confederazione elvetica. Pur avendo dichiarato di non avere merce al seguito, i militari hanno deciso di approfondire l’ispezione rinvenendo, occultati sulla persona, numerosi diamanti con relativa certificazione di qualità nonché diversi monili di notevole pregio, tra cui pietre preziose e anelli.

Nel corso di altra attività, invece, sono stati fermati, sempre in entrata in Italia, due cittadini italiani che viaggiavano insieme e che trasportavano, al seguito, tre orologi marca Rolex, di cui due Oyster Perpetual e un Cosmograph Daytona. Configurandosi il reato di contrabbando, tutta la merce è stata sottoposta a sequestro in attesa di apposita perizia, propedeutica all’esatta quantificazione del valore e alla successiva confisca della merce.

Per quanto riguarda le violazioni valutarie, diversi transitanti, sia italiani che stranieri, sono stati segnalati. Nel corso di un controllo svolto nei confronti di un cittadino svizzero sono state rinvenute, nel bagaglio personale, due cartelle ipotecarie al portatore per un valore complessivo di 665 mila franchi, una delle quali, corrispondente a un valore di 368.000 euro, è stata sottoposta a sequestro in quanto bene indivisibile pari al 50% dell'importo complessivo rinvenuto eccedente la franchigia, in attesa della sanzione che verrà irrogata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Infine, nel corso di diversi ulteriori servizi di retrovalico, le pattuglie operanti hanno intercettato denaro contante non dichiarato per oltre 430.000 euro.

In questo articolo: