Mendrisio

«Coerenza e lavoro»: la Lega vuole esserci

Orfano dell’alleanza con l’UDC il gruppo cittadino del movimento di via Monte Boglia punta a confermare il seggio in Municipio di Daniele Caverzasio – In Consiglio comunale l’obiettivo è mantenere i due membri in commissione – «Scenario molto aperto, non disperdiamo voti»
I candidati al Municipio. ©Ti-Press/Francesca Agosta
Lidia Travaini
18.01.2024 12:45

I termini maggiormente evocati durante la conferenza stampa sono «coerenza» e «responsabilità», quelli che plasmano lo slogan elettorale in vista delle Comunali di aprile sono invece «Più fatti, meno parole». La sostanza del messaggio che desidera far passare la Lega di Mendrisio (che si presenta nella formazione Lega e Indipendenti, orfana come noto dell’alleanza con UDC e UDF) è la stessa: il gruppo mira a poter continuare il lavoro fatto in questi anni – il primo a dare voce al concetto è stato il municipale in carica Daniele Caverzasio -, per poterlo fare l’obiettivo è confermare la poltrona occupata in Esecutivo da 3 legislature. Ma a questa tornata elettorale «la sfida è importante, difficile e diversa», ha premesso Caverzasio, perché Mendrisio affronta l’appuntamento elettorale in uno scenario politico molto aperto, «in cui è davvero difficile fare previsioni, sento l’apprezzamento della gente ma non so dirvi con precisione quale siano le sensazioni e il sentimento in vista del voto». Detto con altre parole: tutto può succedere: «Il rischio è anche quello di una legislatura senza rappresentanti di destra in Municipio», ha ammesso senza giri di parole Alessio Allio, uno dei candidati al Municipio.

Il motivo? Il controverso «divorzio» tra Lega e UDC mendrisiensi, con la decisione – presa dall’UDC è stato sottolineato più volte oggi non senza un velo polemico – di correre per conto proprio (e con tra le proprie file Massimo Cerutti, municipali in carica eletto come terzo PLR nel 2021). Uno scenario che crea incertezza come mai negli ultimi anni e che ha portato i rappresentanti leghisti a sottolineare e ribadire l’appello a non disperdere voti. Così come a togliersi qualche metaforico sassolino dalle scarpe: «Se in Municipio fosse eletto un secondo rappresentante di area (nel caso un altro partito perdesse un rappresentante, ndr) vorrei una persona che sappia lavorare collegialmente e non perda tempo in polemiche», ha ad esempio detto Caverzasio.

Sette nomi

Ma veniamo ai 7 candidati: in corsa per un posto in Municipio ci sono Massimiliano Robbiani (consigliere comunale ed ex granconsigliere), Simona Rossini (consigliera comunale), Alessio Allio (consigliere comunale), Samuele Caimi (consigliere comunale), Lorenzo Rusconi (consigliere comunale), Nadir Sutter (già consigliere comunale, in lista come indipendente) e Daniele Caverzasio. Tutti hanno preso la parola. «L’obiettivo è riconfermare Daniele, sarà una lotta – non ha nascosto Robbiani –. Sono rattristato per la scissione, ma mi dispiace più per l’UDC come gruppo che per i rappresentanti UDC di Mendrisio». Simona Rossini ha invece parlato delle sue priorità politiche: «Mi sta molto a cuore il tema sociale, che fa parte dell’animo di questa Lega, dal mondo del lavoro, alla nuova povertà». «La mia priorità è portare la politica giovanile a Mendrisio, ma anche in Ticino, avvicinando la politica ai giovani ma anche viceversa grazie al sostegno ad attività e progetti sportivi e sociali», ha invece detto Alessio Allio, che è anche presidente dei Giovani leghisti. Samuele Caimi ha poi messo il focus sul tema economico: «A Mendrisio c’è un problema finanziario e sono convinto che si può fare di più e meglio per alleggerirlo, si può ottenere di più di quanto fatto in questa legislatura». Lorenzo Rusconi ha sottolineato il suo desiderio di portare avanti l’impegno politico: «Mi piacerebbe che venissimo ricordati per quello di bello che abbiamo fatto per la città». Quello di Nadir Sutter (ex UDC) è invece un ritorno in politica: «Ho sentito l’apprezzamento di questo gruppo e la stima di chi ne fa parte, mi piace pensare più al principio di coerenza che di convenienza». Daniele Caverzasio, prima di illustrare gli obiettivi di legislatura, ha invece ricordato le molte sfide all’orizzonte, tra cui non si può evitare di citare il settore anziani.

Il programma

Per quanto riguarda il programma, Caverzasio ha evidenziato «l’impegno sociale, ponendo particolare attenzione alla protezione delle persone più fragili, la gestione oculata delle finanze, affinché siano usate in modo efficiente per offrire servizi di qualità, così come la tutela e la valorizzazione del territorio». Massimiliano Robbiani ha invece parlato di obiettivi numerici: «Oggi in Consiglio comunale siamo 10, ma alleati, sarebbe bello confermare i due membri nelle commissioni attuali pur correndo da soli». Per farlo non bisogna «perdere» troppi rappresentanti in Legislativo. Sulla lista per il Consiglio comunale ci sono 12 nomi.

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