Coldrerio, il più votato non è sindaco

Dopo un confronto interno al PLR, il giovane Alain Bianchi fa un passo indietro
In prima fila (da sinistra) Matteo Muschietti, Corrado Solcà, Alain Bianchi e Gianpiero Ceppi; in seconda fila Pietro Soldini, Pietro Brenni e Franco Crivelli.
Red. Chiasso
15.04.2016 02:05

CHIASSO - Che l'esito del voto avesse creato un po' di scompiglio a Coldrerio si era capito sin dalla comunicazione dei risultati nel pomeriggio di domenica: quasi a disagio, nei suoi commenti, si è mostrato il vincitore a sorpresa delle comunali, il 28.enne Alain Bianchi, mentre il sindaco uscente Corrado Solcà, piazzatosi secondo, si è chiuso nel silenzio. A togliere le castagne dal fuoco è giunta, mercoledì sera, la riunione della direttiva della locale sezione PLR. Il verdetto del conclave ribalta quello delle urne, di modo che Bianchi, che aveva sopravanzato Solcà per 1.111 voti personali a 1.083, non sarà il prossimo sindaco di Coldrerio. Il delfino resterà al suo posto di municipale, cedendo il passo al più rodato collega di partito.

Una scelta le cui motivazioni vengono illustrate in un comunicato diramato ieri dalla stessa direttiva PLR. Bianchi, si legge nel dispaccio, ritiene che il sindacato nel quadriennio 2016-2020 debba «essere in continuità con la legislatura passata, visti gli importanti progetti condotti anche in prima persona dal sindaco uscente Solcà (in primis il villaggio intergenerazionale con annessa casa anziani)» e pure «per la propria opportunità di maturare la necessaria ed indispensabile esperienza sul piano politico, collaborando attivamente a fianco del sindaco uscente.

In prima fila (da sinistra) Matteo Muschietti, Corrado Solcà, Alain Bianchi e Gianpiero Ceppi; in seconda fila Pietro Soldini, Pietro Brenni e Franco Crivelli.

In questo articolo: