Coldrerio, schianto a 132 km/h

Il responsabile del mortale non riuscì nemmeno a frenare
Red. Online
29.04.2009 01:38

COLDRERIO - Viaggiava ad una velocità compresa tra un minimo di 132 chilometri orari e un massimo di 143 km/h il ventenne comasco che, al volante di una Fiat Punto Abarth, nelle prime ore del 2 novembre scorso a Mezzana travolse il motorino guidato dalla diciassettenne di Morbio Inferiore Tamara Magro causando la morte della ragazza. È questo il dettaglio di maggiore rilievo che emerge dalla perizia giudiziaria consegnata a fine marzo dall?ingegner Massimo Dalessi alla Procura e intimata alle parti settimana scorsa. Il giovane automobilista circolava sulla cantonale in direzione di Mendrisio a più del doppio della velocità consentita nel tratto dell?incidente, dove il limite imposto è di 60 km/h. Considerata la velocità molto elevata all?origine dell?incidente mortale di Coldrerio non è escluso che la parte civile rappresentata dall?avvocato Stefano Ferrari si appelli al principio giuridico del dolo eventuale, che prelude all?intenzionalità dell?atto.