Colonna di soccorso da 40 anni

BELLINZONA - Fondata nel 1975 sulla scia della funesta valanga del Nara, la Colonna di soccorso dell'UTOE di Biasca compie 40 anni. Un traguardo in piena salute che festeggerà insieme alla popolazione sabato 18 giugno dalle 10 alle 16 all'ex Arsenale di Biasca, dove è previsto anche il pranzo offerto a base di pasta al ragù. Durante lo stesso evento verrà presentato un nuovo mezzo molto importante per il gruppo di soccorritori. Proprio nell'imminenza del 40.esimo anniversario la Colonna di soccorso – oggi guidata da Luca Bruga di Prosito – si è infatti dotata del suo primo veicolo: un sogno che si è realizzato grazie all'impegno, anche finanziario, dei soccorritori stessi. Attualmente i responsabili si stanno attivando per trovare nuovi sostenitori che possano contribuire a coprire l'investimento e gettare le basi per gli impegni futuri. Chi fosse interessato a sostenere questa attività può farlo versando un importo libero sul conto intestato alla Colonna di soccorso presso la Banca Raiffeisen Tre Valli (IBAN: CH28 8035 0000 0055 8515 9).
Una storia partita da una valanga
Come detto la Colonna di soccorso oggi affiliata alla società UTOE di Biasca è nata sulla scia della funesta valanga caduta al Nara nell'aprile 1975. Come ricorda Spartaco Rossi, alcuni membri dell'UTOE biaschese avevano partecipato alle ricerche guidati da Dario Vanina che a quei tempi era istruttore di alpinismo e di valanghe presso il Corpo Guardie di confine. In quelle circostanze si decise di costituire una colonna di soccorso su iniziativa proprio di Dario Vanina che si occupò pure della necessaria istruzione. La parte amministrativa venne curata dell'allora segretario comunale Sanzio Ruspini. Inizialmente la Colonna di soccorso era affiliata alla SAT Lucomagno di Olivone dov'era già operante una colonna di soccorso che collaborò con la sezione biaschese nell'organizzazione dei vari corsi d'istruzione, da cui si passò in breve tempo alla dura realtà degli incidenti. Nel settembre del 1985 le due sezioni stipularono una convenzione che definiva il comprensorio affidato alla colonna di soccorso di Biasca che comprende i territori di Bodio, Giornico, Personico, Pollegio, Iragna, Osogna, Cresciano, Malvaglia, Semione, Ludiano, Dongio. Col passare degli anni la colonna si dotò di materiale sempre più moderno, e nel 1996 si festeggiarono i primi venti anni di attività. Ora un nuovo traguardo.