Commissioni tutorie, "troppi abusi"

Protesta a Bellinzona per il caso di una 15.enne
Red. Online
09.04.2009 16:28

BELLINZONA - Il trasferimento forzato di una 15.enne del Luganese, in un centro di pronta accoglienza, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, uno degli episodi che oggi hanno portato alcuni aderenti al Movimento Papageno (che si batte per la tutela dei figli e per la bigenitorialità) a manifestare appendendo degli striscioni davanti al palazzo del Governo a Bellinzona. I manifestanti, che hanno definito il caso «un rapimento legale» con susseguente «deportazione», hanno ribadito la troppa autorità che a loro avviso caratterizza le decisioni delle Commissioni tutorie.La ragazzina negli ultimi tempi era tornata volontariamente a vivere con la madre, dopo essere stata prima collocata in una famiglia affidataria e poi in un istituto. Il successivo trasferimento, avvenuto martedì pomeriggio, è stato deciso da una Commissione tutoria del Luganese, a seguito di un rapporto steso dal Servizio di sostegno pedagogico attivo nella scuola media frequentata dalla 15.enne.