«Con i droni al posto dei fuochi lo spettacolo durerebbe la metà»

Sì, avete ragione: l’inverno è iniziato domenica scorsa e domani è Natale. Ma sulle rive del Verbano si pensa già agli eventi estivi. Non solo ai concerti in piazza Grande, che anche nel 2026 saranno organizzati da Moon & Stars (vedi CdT del 16 dicembre), e al Film Festival. L’Ente per le iniziative del Locarnese (EIL) è infatti già all’opera per preparare la prossima edizione di Luci e Ombre, la manifestazione che nel mese di luglio anima il lungolago di Locarno e Muralto. «Le date sono confermate da venerdì 24 a domenica 26 luglio e non escludiamo che anche nel 2026 si possa anticipare l’inizio della manifestazione alla giornata di giovedì come fatto quest’anno», ha spiegato Marco Maggi, presidente dell’EIL, in un incontro con la stampa. Se le date sono confermate, parecchie sono le novità alle quali si sta lavorando per rendere ancora più attrattiva la manifestazione che quest’anno ha fatto registrare quasi 100 mila presenze.
Si punta alla ruota panoramica
A iniziare dalla ruota panoramica presente in Largo Zorzi durante il periodo dei concerti di Moon & Stars. I giostrai hanno dato la loro disponibilità, ora si tratta di studiare una nuova logistica per le postazioni previste in Largo Zorzi. Ma la grande novità potrebbe essere rappresentata dal cambio di formula per l’evento clou di Luci e Ombre: lo spettacolo pirotecnico che l’EIL ormai da qualche anno sta valutando di sostituire con un’esibizione eseguita da droni. «Abbiamo contattato una ditta italo-francese specializzata in questo tipo di spettacoli che propone in tutta Europa e che si è detta entusiasta di tornare in Svizzera dopo le esperienze avute a San Moritz e Gstaad. Lo scorso settembre un loro tecnico ha effettuato un sopralluogo», ha spiegato ancora Maggi. Ebbene, uno spettacolo sul golfo visibile anche dalla collina e dal Gambarogno comporterebbe l’utilizzo di almeno mille droni, che si alzerebbero in volo dalla zona dei giardini Arp per poi atterrarvi una volta conclusa l’esibizione.
Solo 13 minuti invece di 30
«La spesa, compreso l’impianto audio per la diffusione della musica sul lungolago - ha sottolineato il presidente dell’EIL - risulterebbe solo leggermente superiore a quella che sosteniamo per i fuochi di artificio. Ma la durata dello spettacolo sarebbe la metà: circa 13 minuti rispetto ai 30 di quelli proposti finora». La ditta contattata da Maggi e dai suoi colleghi di comitato ha però annunciato che fra un anno avrà a disposizione dei droni con un’autonomia maggiore rispetto a quelli di cui si serve ora. «In gennaio incontreremo il Municipio di Locarno e poi decideremo se passare dai fuochi ai droni valutando bene anche i costi che questo cambiamento comporterebbe», ha spiegato sempre Maggi. «Se non sarà per la prossima edizione - ha aggiunto - ne riparleremo per quella del 2027». Detto dello spettacolo clou, il programma 2026 di Luci e Ombre contemplerà sempre un’esibizione di velivoli militari. La richiesta per avere ancora la presenza di pattuglie, aerei singoli o elicotteri dell’esercito è già stata inoltrata.
In attesa di avere maggiori certezze sulla prossima edizione di Luci e Ombre, l’Ente manifestazioni del Locarnese è pronto per quella che sarà la prima manifestazione del nuovo anno: il brindisi del 1. gennaio, alle 11.30 nel pavillon di Winterland in piazza Grande, con il saluto e gli auguri alla popolazione da parte del sindaco Nicola Pini.
