Con il battello fra Porto Ceresio e Morcote

LUGANO - Qualche mese fa, con il sostegno del Dipartimento del territorio, i comuni di Collina d'Oro, Grancia e Lugano hanno avviato un progetto per la gestione della mobilità aziendale nel comparto del Pian Scairolo. Vi hanno aderito 17 aziende medio-grandi che contano circa 2.000 collaboratori, vale a dirà la metà dei posti di lavoro dell'area. In questi giorni il progetto sta entrando nel vivo: fra le misure individuate, oltre a carpooling, promozione del trasporto pubblico e navette inter-aziendali, spicca l'introduzione di un servizio via lago, gestito dalla Società di navigazione del lago di Lugano, che collega con quattro corse mattutine e sei serali Porto Ceresio e Morcote.

Il servizio, che sarà presentato questa sera alle 21 nella sala di piazzale Luraschi a Porto Ceresio, è previsto in abbinamento all'Autopostale 431 che viaggia fra Bissone e Lugano e permetterà, sia ai lavoratori frontalieri, sia a quelli di Brusino Arsizio, di raggiungere il Pian Scairolo e il centro città di Lugano «in tempi di percorrenza concorrenziali» rispetto al mezzo privato. Sono stimati infatti 40 minuti per arrivare fino a Grancia (e non Gandria come precedentemente scritto).

Porto Ceresio ha inoltre messo a disposizione un parcheggio gratuito per l'utenza del battello, chiamato «Fenice». Il servizio sarà proposto sperimentalmente sino a fine anno ed è cofinanziato da Collina d'Oro, Grancia e Lugano e sostenuto dalla Comunità montana di Piambello. Il piano di mobilità aziendale è inoltre coadiuvato da un'applicazione per smartphone chiamata «Mobalt». A parte la nuova tratta sul lago, le altre misure individuate saranno proposte per sei mesi per capirne l'impatto. Da inizio settembre le aziende interessate stanno informando i dipendenti sulle possibilità.