Il caso

«Con la discarica per inerti sistemiamo il comparto»

Faido, in pubblicazione la variante di Piano regolatore per la realizzazione dell'impianto – Su quei terreni fino al 2016 c'era il deposito di materiale di AlpTransit
© Shutterstock
Alan Del Don
12.03.2024 22:00

Una discarica per inerti ad Osco, riprendendo in sostanza l’idea di AlpTransit di sistemare l’area di cantiere del Piottino. È in pubblicazione fino al 26 aprile la variante di Piano regolatore relativa alla frazione per consentire, appunto, la realizzazione dell’impianto di tipo B. Rivolgendosi all’Ufficio tecnico di Lavorgo si può visionare la documentazione che comprende, tra l’altro, il Piano particolareggiato e quello del paesaggio, delle zone e del traffico nonché la domanda di costruzione ed il Regolamento edilizio. Entro il termine gli interessati possono presentare osservazioni e/o proposte.

Sarà attiva un decennio

Il Legislativo del capoluogo leventinese, tre anni fa, aveva approvato il credito di 90.500 franchi per la progettazione definitiva della discarica in località «Piottino». I terreni sono di proprietà della Degagna generale di Osco e dell’Ufficio federale delle strade. La capienza della deponia, per il materiale di scavo e di demolizione per le esigenze locali, è di circa 55.000 metri cubi. «Tutti gli oneri imposti ad AlpTransit dall’Ufficio federale dei trasporti sono stati considerati e ripresi nel progetto preliminare, mentre la durata d’attività della discarica dipenderà dalle forniture di materiale conferito ed è attualmente ipotizzabile in circa 10 anni», scriveva il Municipio di Faido nel 2021 nel messaggio poi accolto dal plenum.

«Ricadute interessanti»

Il costo previsto nello studio preliminare indicava una spesa di circa 1,7 milioni di franchi, «compresi gli oneri di post-gestione dopo la chiusura» dell’impianto sull’arco di un lustro. Secondo l’Esecutivo il progetto risulta autofinanziato «con ricadute economiche locali interessanti» e consente inoltre la sistemazione paesaggistica di «un comparto attualmente abbandonato a sé stesso. I servizi cantonali vedono di buon occhio la realizzazione della discarica».