Mendrisio

Con la primavera rispuntano schiamazzi e vandalismi

Polizia e autorità sollecitate più volte tra la stazione FFS, il centro scolastico Canavée e il nucleo della città – Difficile anche l’equilibrio tra bar e appartamenti – Samuel Maffi: «Bisogna sempre mediare e agire con proporzionalità»
I maggiori grattacapi si sono registrati in prossimità delle scuole. © Ti-Press / Alessandro Crinari
Stefano Lippmann
29.03.2022 06:00

Con l’arrivo della primavera si alzano le temperature. Superato «il letargo» – dovuto anche dalle restrizioni dettate dalla pandemia – capita che la gente voglia tornare a uscire la sera e, perché no, divertirsi. Ma c’è una linea sottile che divide il divertimento di una serata dal disturbo della quiete pubblica. Senza dimenticare chi travisa la parola divertimento e le serate culminano con un intervento di polizia. La Città di Mendrisio (e le forze dell’ordine), in questo senso, non è esente da lavoro e, nelle ultime settimane, ha ricevuto sollecitazioni da più parti. Tre, se vogliamo, le aree dove – per motivi diversi – si sono concentrate le attenzioni: la stazione FFS, le scuole Canavée e il nucleo di Mendrisio.

Vandalismi alle scuole

«Una delle zone dove ultimamente ci siamo maggiormente concentrati è il comparto scolastico Canavée» spiega, da noi interpellato, il capodicastero sicurezza pubblica della Città Samuel Maffi. L’area, nelle ore serali e notturne, è infatti frequentata da un gruppo di ragazzi che ha creato qualche grattacapo. «Hanno effettivamente fatto alcuni vandalismi e disturbato le associazioni che frequentano le palestre». Nulla di particolarmente grave, ci conferma il nostro interlocutore, ma la situazione va evidentemente monitorata. E, proprio in tal senso, la Città si è già mossa: «Stiamo svolgendo alcuni interventi con dei poliziotti in borghese e possiamo contare sulla collaborazione dei City Angels. Sono stati informati anche gli operatori di prossimità».

Due interventi alla stazione

Attenzioni sono dedicate anche all’area della stazione FFS. In due giorni, infatti, la Polizia è dovuta intervenire in altrettante occasioni. Giovedì scorso, all’imbrunire, per una lite tra due persone che è culminata con il pericoloso attraversamento dei binari. Venerdì sera, invece, gli agenti sono sopraggiunti sul posto perché dei ragazzi – stando alle testimonianze «su di giri» verosimilmente per qualche bicchiere di troppo – stavano arrecando disturbo e si comportavano in maniera pericolosa a ridosso dei binari e della strada cantonale.

Tra bar e appartamenti

Nella gestione dell’ordine pubblico c’è un terzo fattore che si sta ripresentando: sono gli schiamazzi notturni. Fenomeno sentito soprattutto nel nucleo del Borgo dove si intrecciano gli appartamenti privati e gli esercizi pubblici. Anche in questo caso la polizia, negli ultimi tempi, è dovuta intervenire. «La questione degli schiamazzi notturni si ripresenta a periodi alterni – rileva il capodicastero – in particolar modo nel centro storico». Come detto, l’equilibrio tra chi vive la zona può essere davvero fragile: «C’è un filo sottile – aggiunge il municipale – tra chi abita in zona, chi ha un esercizio pubblico e chi, infine, vuole anche un po’ divertirsi». Ma, chiediamo, come fanno le autorità a gestire una problematica del genere? «È quasi impossibile riuscire ad accontentare le parti coinvolte: bisogna sempre tentare di mediare e agire con proporzionalità. In generale – commenta infine Maffi – il livello di sicurezza è ottimale e siamo sempre a disposizione del cittadino quale polizia di prossimità».