Sotto la lente

«Con le mie rime punto al successo, ma voglio prendermi il tempo»

Matteo Terraneo, in arte «Thew», è un giovane rapper emergente di Lumino che sta conquistando, passo dopo passo, il suo spazio nel panorama musicale ticinese: «Sono introspettivo e comunico in modo autentico»
Il sogno del giovane artista è vivere di musica, «ma senza snaturarmi» © Ilaria Passano
Emma Jauch
10.11.2025 06:00

In un mondo dove tutto scorre velocemente, c’è ancora chi sceglie di rallentare e prendersi il suo tempo. Matteo Terraneo, in arte Thew, è un giovane rapper emergente di Lumino che sta conquistando, passo dopo passo, il suo spazio nel panorama musicale puntando tutto su una parola quasi dimenticata: qualità. Classe 2001, Thew ha iniziato a fare musica nella sua cameretta a soli 14 anni, trasformando quello che era un gioco in una forma di autentica espressione personale. Da allora la musica è sempre stata parte integrante della sua vita. «Negli ultimi tre anni trascorsi a Friburgo, dove ho studiato economia, non ho potuto dedicarmi alla musica con costanza», osserva Matteo. Tuttavia, oggi è tornato a concentrarsi sul suo progetto artistico, con l’obiettivo di costruire una carriera solida e consapevole ripartendo da dove aveva lasciato. «Non voglio bruciare le tappe: un progetto musicale duraturo richiede una struttura solida, per questo mi sto facendo conoscere gradualmente».

Dalla cameretta ai sogni

«Tutto è iniziato pubblicando i miei primi brani sulla piattaforma di condivisione SoundCloud: lì ho scoperto il valore emotivo della musica e il mondo dei progetti indipendenti», racconta. «Tra il 2020 e il 2024 ho pubblicato canzoni a cadenza annuale, mantenendo il focus, nonostante gli impegni accademici, sull’espressività e studiando una progettualità affine alla mia persona». Nel 2024 qualcosa di più serio inizia a prendere forma: il duro lavoro e l’esperienza in uno studio professionale - ElleWRecording Studio - portano Thew alla pubblicazione del suo primo EP (Extended Play, una pubblicazione discografica breve, n.d.r.) «Tempo»: un lavoro genuino e spensierato, il progetto che da bambino sognava di realizzare. Dietro l’apparente carattere amatoriale si nasconde un’esperienza che gli ha mostrato cosa significa davvero costruire un progetto musicale: curare il suono, l’immagine, i diritti d’autore, la promozione e ogni dettaglio del percorso. «È stato un banco di prova: grazie a “Tempo” ho potuto capire davvero cosa c’è dietro la musica e farmi conoscere da chi lavora nel settore».

Nuovo orientamento

Il 2025 è l’anno dedicato alla musica e alla realizzazione del proprio sogno. «Da quest’estate sto lavorando a una serie di cinque freestyle in video registrati con l’aiuto di Cesare Bordoli, un caro amico», spiega Thew. L’idea è quella di pubblicare sui social media video che uniscano musica e immagine, permettendo al pubblico di conoscerlo più da vicino e di riconoscere il suo stile.

Una filosofia artistica

«Oggi non basta fare buona musica: occorre una strategia comunicativa coerente con ciò che si vuole trasmettere. Per me è importante in questo passaggio restare fedele a me stesso, perché voglio essere conosciuto per quello che realmente mi piace fare, non costruire un personaggio su misura». «100 in una stanza», «Ti meriti di stare bene», «Barcellona Vibes», «Tutto cambia»: quattro pubblicazioni volte a rafforzare la sua immagine artistica e a creare un legame autentico con chi lo ascolta. Il quinto e ultimo video musicale che chiuderà questo progetto di promozione uscirà proprio a novembre. Il tratto distintivo di Thew è la sua raffinata filosofia artistica, incentrata sulla triade qualità, tempo e ascolto di sé. «Il mio obiettivo è offrire un prodotto curato nei dettagli e sincero, conscio del fatto che questo richiede tempo», osserva. «Credo che la qualità sia un fattore quasi oggettivo: per questo mi affido a professionisti per registrare i pezzi, creare copertine e contenuti visivi, scattare foto e registrare video».

Non avere fretta

Non avere fretta in un mondo in cui la musica è diventata uno dei tanti prodotti di consumo immediato, è un approccio singolare: «Mi preme fare bene le cose. Il tempo costruisce e il pubblico sa riconoscerlo. D’altronde, se penso al passato, di passi avanti ne ho già fatti molti», afferma fiducioso. La sua musica mescola rap e melodia, ma con una forte componente emotiva e riflessiva. «Racconto la mia esperienza personale e il messaggio che vorrei trasmettere è quello di non rinunciare a provarci. Se senti che il percorso che stai facendo ti sta stretto, prenditi il tempo di capire cosa vuoi davvero e abbi il coraggio di cambiare. Ascoltati e buttati». In Ticino esistono diverse realtà che producono e spingono contenuti musicali ma il mercato, e con lui la possibilità di emergere, restano limitati.

Crescere ed emergere

«Per crescere serve fare networking, conoscere persone, confrontarsi: per questo tanti giovani artisti si spostano a Milano cercando di allargare i propri orizzonti». I social media sicuramente sono uno strumento fondamentale per avere visibilità, ma pur riconoscendone l’importanza Thew cerca di viverli con equilibrio. «Le piattaforme sono il nostro curriculum, però non voglio che diventino il centro di tutto. Sono introspettivo, mi piace comunicare in modo umano e autentico. Vorrei costruire un rapporto con il pubblico che vada oltre la musica». Il sogno è vivere di musica, ma senza snaturarsi. «Le cose succedono all’improvviso. Preferisco quindi vivere il presente: se resti fedele a ciò che senti, le conferme arrivano da sole».