Locarno

Con un «sindaco designato» il PLR è agguerrito

Senza Scherrer e Giovannacci si punta su Nicola Pini per mantenere la leadership cittadina – Il ritorno di Elena Zaccheo
Per il Municipio di Locarno, da sinistra, Panizzolo, Bredice, Singy, Pini, Zaccheo, Merlini e Silacci. © StudioAlma
Mauro Giacometti
16.01.2024 22:00

Un profondo ricambio in Municipio, con l’uscita di scena di due «pezzi da novanta» come il sindaco Alain Scherrer e il capodicastero finanze e polizia Davide Giovannacci. Ma un «delfino di razza» come Nicola Pini pronto a raccogliere l’eredità politica di Scherrer e, insieme ai suoi sei compagni di viaggio, alcuni con provata esperienza in Consiglio comunale, altri nuovi ed entusiasti alla prima candidatura, impegnarsi per mantenere la maggioranza relativa nell’Esecutivo. E per il Consiglio comunale una folta schiera di candidati (31 in tutto, esclusi i pretendenti ad una poltrona in Municipio) con il quali il PLR punta a «consolidare e idealmente incrementare i propri seggi nel Legislativo», come sottolineato dal presidente sezionale Stefano Lappe all’assemblea di questa sera che ha sancito la «forza d’urto» del partito che da oltre un secolo guida la città sfiorando, come nel 2021, la maggioranza assoluta a Palazzo Marcacci.

Prima di entrare nel merito delle candidature, l’assemblea straordinaria del PLR, presieduta dal neo-consigliere nazionale e vicesindaco di Bellinzona, Simone Gianini, ha reso il doveroso omaggio, con tanto di scrosciante applauso sia ad Alain Scherrer sia a Davide Giovannacci. «Fare il sindaco di Locarno è il lavoro più bello del mondo» ha detto con convinzione Scherrer nel suo ultimo intervento assembleare». Quindi una lunga serie di ringraziamenti, a cominciare dai «colleghi di lavoro», oltre che di partito, ma anche fuori da schemi e ideologie. «Sono orgoglioso di quanto fatto in questi anni a Palazzo Marcacci ed è stato un onore per me lavorare insieme a queste persone, con donne e uomini che hanno cuore».

Per quanto riguarda il Municipio, il PLR dunque schiera a fianco di Pini la new entry Nadia Bredice (classe 1979), educatrice sociale e presidente dell’Assemblea dei genitori dell’Istituto scolastico di Locarno, l’ex municipale e consigliere comunale uscente, membro della Commissione della gestione, Simone Merlini (1985), economista aziendale e imprenditore, quindi Luca Panizzolo (1968) artigiano, esercente e anch’egli imprenditore, consigliere comunale e membro della Commissione della legislazione, Mauro Silacci (1973)  economista aziendale, attivo professionalmente quale consulente investimenti, consigliere comunale, capogruppo nonché membro della Commissione della gestione, la «debuttante» Vanessa Singy (1987) attiva quale assistente di studio medico e coordinatrice in medicina ambulatoriale e l’esperta Elena Zaccheo (1957) di formazione docente, membro permanente dell’Autorità regionale di protezione e già direttrice delle Scuole comunali di Locarno.

Personalità composite

Esclusi i sette candidati al Municipio, che si presentano comunque in lista anche per il Legislativo, si propongono per un posto in Consiglio comunale Giovanni Alberti (1966, ingegnere), Franca Antognini (1966, imprenditrice, uscente), Orlando Bianchetti (1991, avvocato, uscente), Ivan Braia (1991, segretario politico PLRT), Mario Campanella (1943, pensionato), Fabio Clerici (1957, imprenditore), Damiano Cossi (1983, bancario), Risto Dacev (1991, imprenditore), Alessandro di Santo (1991, avvocato), Andrea Donini (1991, broker assicurativo), Stefania Duran (1980, impiegata di commercio), Jason Franchini (1994, broker assicurativo), Davide Galli (1970, tecnico in elettromeccanica), Dragan Iliev (1975, elettricista e responsabile laboratorio), Stefano Lappe (1990, avvocato, uscente), Sharon Lüthi (1996, docente in formazione), Lina Maciariello (1989, tecnico in analisi biomedica), Raphael Maibach (1994, startupper), Michele Martinoni (1988, ingegnere geometra), Moreno Meni (1969, contabile), Alessandro Meschiari (1994, Event marketing e partnership manager), Daniel Mitric (1996, giurista, uscente), Giovanni Monotti (1974, ingegnere forestale, uscente), Andrea Mühlethaler (1961, docente), Paolo Ongaro (1974, ristoratore e albergatore), Mirco Pasini (1970, perito immobiliare e ufficiale pompieri), Aris Piffaretti (1992, consulente finanziario), Luca Renzetti (1986, direttore studio di architettura, uscente), Angelo Renzullo (1978, imprenditore e designer in comunicazione visiva), Matteo Simona (1995, avvocato) e Mauro Verdone (1963, project manager Ticino Turismo).