Concerti in piazza Grande, due proposte e un ricorso

Gli interessati ad organizzare i concerti estivi in piazza Grande dal 2027 al 2031 ci sono. E sono due: Moon & Stars Festival SA (MSF), che da anni promuove gli eventi open air nel salotto buono della città, e un’altra società promotrice di eventi musicali. Entrambe hanno presentato i dossier con le loro richieste al Municipio entro il termine stabilito di venerdì scorso, 16 maggio. Tutto a posto, dunque: all’Esecutivo cittadino non resta che valutare le due offerte e scegliere quella ritenuta più interessante. Niente affatto. Contro la procedura avviata da Palazzo Marcacci per l’assegnazione in uso accresciuto di piazza Grande - nonché eventuali ulteriori spazi pubblici, per l’organizzazione di concerti e possibili manifestazioni collaterali - è infatti stato presentato un ricorso al Consiglio di Stato. Ne consegue che al momento le due offerte non possono essere vagliate. E questo in attesa che il procedimento faccia il suo corso.
Effetto sospensivo da revocare
Ad ogni buon conto, per superare l’impasse e poter procedere all’esame dei due dossier presentati l’Esecutivo guidato dal sindaco Nicola Pini ha chiesto di togliere l’effetto sospensivo al ricorso. Un passo compiuto «per tutelare l’interesse pubblico e garantire, di conseguenza, il corretto e regolare svolgimento di questa importante manifestazione», recita una stringata nota dell’Esecutivo cittadino. Oltre a questa comunicazione il Municipio non intende rilasciare informazioni proprio in virtù della delicata situazione venutasi a creare a causa dell’inoltro del ricorso.
Come detto, negli ultimi tempi l’organizzazione dei concerti in piazza Grande è stata affidata alla MSF. E questo in base ad un accordo quinquennale siglato nel 2020, successivamente esteso di un anno vista la pausa imposta dalla pandemia. L’accordo prevede la messa a disposizione, tramite autorizzazioni per uso accresciuto, dell’intera piazza Grande e spazi limitrofi per l’organizzazione da 5 a 14 concerti durante le prime tre settimane del mese di luglio. Ritenuto che l’accordo con MSF viene a scadere a fine 2026, Palazzo Marcacci ha indetto la cosiddetta richiesta di manifestazione d’interesse per l’uso accresciuto di piazza Grande. Tra le condizioni poste per ottenerlo ed organizzarvi i concerti estivi figurava quelle di esser disposti a versare un fisso di 60.000 franchi ai quali se ne aggiungono 6.000 per ogni serata di musica «open air»; presentare i concetti per diversi ambiti, dal genere di musica proposto al pubblico potenziale, dalla promozione in Svizzera ed all’estero alle eventuali animazioni collaterali, così come il piano delle infrastrutture e della sicurezza. Per ottenere piazza Grande quale sede dei concerti estivi, sempre secondo i requisiti richiesti dal Municipio, contano anche l’impatto dell’occupazione del suolo pubblico considerando l’uso di infrastrutture fisse e mobili, i possibili disagi arrecati ai residenti e ai commercianti della piazza e di altre aree coinvolte, l’efficacia dell’organizzazione logistica, il coinvolgimento della popolazione residente e dell’economia locale.
Cambio di date non escluso
Di principio, precisa ancora l’Esecutivo cittadino al momento della pubblicazione del bando, i concerti continueranno a svolgersi durante la prima parte del mese di luglio. Non si esclude comunque uno spostamento in agosto, dopo la conclusione del Locarno Film Festival. Le date esatte saranno ad ogni modo stabilite sulla base delle offerte presentate e dopo aver anche valutato eventuali esigenze di calendario da parte della kermesse cinematografica che, come noto, vorrebbe anticipare le proiezioni, con tutto quanto ruota loro attorno, al mese di luglio. La volontà del Municipio è comunque quella di mantenere una certa flessibilità per soddisfare al meglio le diverse esigenze di tutti gli attori coinvolti. E questo per continuare a garantire anche in futuro il successo per entrambe le manifestazioni