Pandemia

Confermato il primo caso di variante sudafricana in Ticino

La persona, residente in Sudafrica, si trova momentaneamente nel nostro cantone ed era risultata positiva al coronavirus prima di Natale
Red. Online
01.01.2021 15:21

È stato accertato il primo caso di variante sudafricana di coronavirus in Ticino. Lo comunica il Dipartimento della sanità e della socialità in una nota, specificando che la persona, residente in Sudafrica, si trova momentaneamente in Ticino ed era risultata positiva al coronavirus prima di Natale. Aveva quindi seguito le ordinarie disposizioni, ponendosi in isolamento.

Come noto in diversi Paesi europei da alcuni giorni si ha prova della diffusione di due varianti di coronavirus, una di un ceppo inglese e una del ceppo sudafricano. La Svizzera non fa eccezione e l’Ufficio federale della salute pubblica ha già comunicato di aver ricevuto notifica di alcuni casi. Le autorità hanno dal canto loro provveduto a prendere provvedimenti specifici per chi entra in Svizzera, in provenienza da Gran Bretagna o Sudafrica.

Dopo aver avuto notizia della diffusione di queste varianti del virus l’Ufficio del medico cantonale ha provveduto a informare gli operatori sanitari, istituendo una procedura specifica per identificare i possibili casi sospetti fra i casi positivi COVID-19.

Sono tre i criteri che rendono «sospetto» un caso positivo:

- Un soggiorno in Gran Bretagna o Sudafrica;

- Un contatto stretto con un caso accertato di variante inglese o sudafricana;

- Un’evidenza particolare riconosciuta in fase di analisi di laboratorio ordinaria tramite test PCR.