Lugano

Conferme, ritorni e novità: i gruppi scelgono i leader

Il PS cambia e assegna il ruolo di capogruppo a Nina Pusterla, rientrata in Consiglio comunale - Il PLR designa Natalia Ferrara, l’UDC Tiziano Galeazzi - Avanti con Ticino&Lavoro affida le redini a Dario Petrini
© CdT/Chiara Zocchetti

«Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano, amori indivisibili, indissolubili, inseparabili. Ma amici mai». Cantava così Antonello Venditti, nel lontano 1991, in Amici mai. E mai frase fu più azzeccata per descrivere il ruolo di capogruppo delle principali forze politiche in Consiglio comunale a Lugano. Una carica che in alcuni casi ha davvero fatto giri immensi, tra dimissioni e ritorni. E trattandosi di una carica politica, «amici mai». La si assegna (anche) in base ai risultati elettorali. E in riva al Ceresio, l’esito delle urne ha portato qualche cambiamento.

Questione di equilibrio

Il primo lo si registra tra le fila del PS. Il nuovo capogruppo sarà la neoeletta Nina Pusterla, già consigliera comunale tra il 2016 e il 2021 e membro della direzione della sezione cittadina. Pusterla prende così il posto di Carlo Zoppi, che aveva ricoperto la funzione dalla fine del 2020 in seguito alle dimissioni di Simona Buri. Zoppi non ha sollecitato un altro mandato, tutto è filato liscio, dunque? «Nessuna spedizione punitiva, il motivo della ripartizione verte su diverse considerazioni: un municipale uomo doveva essere possibilmente controbilanciato da un capogruppo donna», replica, da noi raggiunto, il copresidente del PS luganese Filippo Zanetti. In aggiunta, c’è anche l’aspetto del diverso assetto del gruppo da tenere in considerazione. In particolare, «da una parte i nuovi innesti e la ripartizione delle competenze, dall’altra le motivazioni personali. Nina è molto motivata dal lavoro che andrà a fare, Carlo, invece, avrà avuto le sue motivazioni». La volontà comune, conclude Zanetti, era una sola: quella di riassestare il gruppo in base alle nuove entrate e al nuovo assetto in Municipio.

Carte rimescolate

Cambia anche l’UDC: da prassi, il ruolo spetta al candidato più votato, ossia all’ex municipale Tiziano Galeazzi, che torna così alla carica già ricoperta fino al 2021, anno del suo subentro in Municipio. Da maggio 2023, la funzione era invece stata ricoperta da Raide Bassi, la quale aveva a sua volta raccolto il testimone dal dimissionario (e ora rieletto) Alain Bühler.

A sorpresa, il PLR rimescola le carte e designa la neoeletta Natalia Ferrara quale nuova capogruppo, con Jean-Jacques Aeschlimann suo vice. Scriviamo a sorpresa poiché dopo l’annuncio di Rupen Nacaroglu di non ricandidarsi, il ruolo negli ultimi scampoli della scorsa legislatura era stato de facto assunto da Luca Cattaneo. Ieri sera, i liberali radicali hanno scelto i due candidarti più votati nella lista dopo i municipali Valenzano Rossi e Badaracco.

Passiamo alle sorprese del Consiglio comunale: dopo essersi assicurato quattro seggi, il neocostituito gruppo di Avanti con MTL verrà condotto dall’ex PS Dario Petrini.

Chi deve ancora decidere

Gli altri gruppi decideranno nei prossimi giorni: La Lega lo farà il 2 maggio (l'attuale capogruppo è Lukas Bernasconi), il Centro il 6 maggio (la carica è ricoperta da Lorenzo Beretta Piccoli) mentre i Verdi non ne hanno ancora discusso formalmente (dovrebbe rimanere Danilo Baratti). 

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