Consiglio comunale di Bellinzona, una seduta storica

Sancito questa sera a Palazzo Civico l'avvio a tutti gli effetti dell'attività politica nella seconda città del Ticino
Da sinistra: Enrico Zanti e Alberto Marietta.
Red. Online
08.05.2017 20:58

BELLINZONA - Due file di banchi in più per poter accogliere tutti e sessanta i neo eletti. Con questa novità logistica - in attesa di una ristrutturazione più incisiva e, magari, l'installazione di un impianto per il voto elettronico come chiesto dai Verdi - la sala al secondo piano di Palazzo Civico ha spalancato questa sera le sue porte per la prima seduta del Consiglio comunale di Bellinzona. Una seduta storica, evidenziata da una foltissima presenza di pubblico, che ha sancito l'avvio a tutti gli effetti dell'attività politica nella seconda città del Ticino. A tutti coloro che si sono messi a disposizione nei partiti e movimenti per dar vita al nuovo Comune è andato il plauso del consigliere anziano Enrico Zanti (Lega), al quale è toccato il tradizionale e gradito compito di aprire la seduta. «In questi tre anni di legislatura - ha affermato - ci sarà bisogno dell'impegno di tutti, dentro e fuori le istituzioni, per far partire e poi crescere la nuova Città». Impegno che, ha aggiunto rivolgendosi ai colleghi del Consiglio comunale nonché ai membri del Municipio, dovrà essere in particolare quello di «fare del nostro meglio per mostrarci all'altezza della fiducia accordataci dai nostri concittadini».Fiducia, ma anche aspettative: quelle riposte nei consiglieri comunali, nei municipali e nei dipendenti del Comune, sono molte. «Aspettative che dobbiamo fare in modo di non deludere lavorando con impegno e abnegazione» ha dal canto suo sostenuto il liberale radicale Alberto Marietta eletto con voto unanime alla carica di primo cittadino della Nuova Bellinzona (suo vice è stato eletto pure all'unanimità Andrea Bordoli, Unità di sinistra).. 

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