Ticino

Consuntivo 2024, i conti di Bellinzona chiudono con un disavanzo di 1,9 milioni

Lo comunica la Città, sottolineando che è stato registrato un miglioramento di 7,5 milioni rispetto alle previsioni – Nel preventivo era indicato un deficit di 9,39 milioni
©Chiara Zocchetti
Red. Online
02.05.2025 11:22

I conti 2024 della Città di Bellinzona chiudono con un disavanzo di 1,9 milioni di franchi, con un miglioramento di 7,5 milioni rispetto alle previsioni. È quanto comunica la Capitale, in una nota. Il messaggio municipale sul Consuntivo 2024 è stato licenziato dal Municipio nella seduta di mercoledì e trasmesso al Consiglio comunale per il suo esame. Questo attesta un disavanzo effettivo di 1,9 milioni di franchi a fronte del deficit di 9,39 milioni indicato a preventivo. I dati finanziari e operativi del documento di rendiconto, spiega la Città, «si iscrivono e vanno letti nel quadro degli obiettivi tracciati da questo Municipio sia con riferimento all’organizzazione e al miglioramento dell’Amministrazione e dei suoi servizi, sia per quanto riguarda natura ed entità degli investimenti volti a sostenere, rispettivamente spingere lo sviluppo della città». Una città che, peraltro, ha segnato anche nel 2024 un nuovo significativo aumento dei suoi abitanti, in particolare anche con l’arrivo di nuove famiglie. Il miglioramento del risultato finale è frutto, sul fronte delle uscite, di una diminuzione dell’1% delle spese totali preventivate (-2,3 milioni circa), mentre sul fronte delle entrate si registra una crescita del 2,3% (+5,1 milioni circa). Il capitale proprio si attesta a 63,3 milioni (secondo dato più elevato dall’aggregazione del 2017).

Ricavi: rimborsi assicurativi, anziani e fiscalità

Nel comunicato, la Città ricorda che, come prima cosa, va rilevato come il 2024 sia il primo anno in cui il contributo di livellamento è stato calcolato con i nuovi parametri post-aggregativi, senza più l’aggiunta del contributo cantonale transitorio, che nel periodo 2021-2023 è ammontato a 3 milioni di franchi annui circa. In generale, per quanto riguarda le maggiori entrate, gli importi più significativi in termini assoluti riguardano il gettito fiscale, che vede complessivamente un incremento rispetto al Preventivo di oltre 2 milioni di franchi dei dati preventivati per il 2024, cui si aggiungono 0,5 milioni di contributo di livellamento. Le entrate nel Settore anziani registrano +1,33 milioni, mentre i rimborsi assicurativi per personale sono risultati più alti del previsto di 0,8 milioni.

Sul fronte delle spese, quelle relative al personale registrano un -1,3 milioni rispetto ai dati previsionali. Vi si aggiunge un -0,37 milioni di uscite per la previdenza professionale. Sempre difficili da stimare i contributi al Cantone (per anziani, trasporto pubblico, socialità): complessivamente per queste voci si registra una minore uscita di -3,8 milioni.

Progetti strategici e investimenti: programma confermato

Il conto degli investimenti registra dal canto suo dati in linea con la rotta indicata dal Municipio, ossia quella di garantire annualmente investimenti netti attorno ai 25 milioni. A fronte di uscite per investimenti di 34,1 milioni ed entrate per 10,5 milioni, nel 2024 si registrano infatti investimenti netti di 23,6 milioni (il dato a Preventivo era di 25 milioni, mentre a Consuntivo 2023 era di 21,4 milioni). La grande varietà della tipologia di queste spese e della loro portata confermano gli sforzi della Città per garantire il livello dei servizi erogati, la qualità delle infrastrutture e degli edifici pubblici, ma anche i passi avanti nell’ambito dei progetti strategici che hanno visto nel 2024 un primo cospicuo versamento della Città in vista del trasferimento delle Officine a Castione e la realizzazione del nuovo stabilimento FFS, ma pure nel settore della ricerca biomedica e nella valorizzazione della Fortezza.

Le incognite

Un’incognita importante sull’evoluzione futura, si legge ancora nella nota, è posta dai dati del Preventivo 2025 (disavanzo previsto di -13,8 milioni) che non solo impone attenzione, ma ovunque dove possibile l’adozione di correttivi, rispettivamente provvedimenti atti a far fronte da un lato agli effetti delle misure fiscali e di contenimento della spesa adottate negli ultimi due anni dal Cantone – con ricadute dirette quanto pesanti sui Comuni – e, dall’altro, all’evoluzione demografica caratterizzata dall’invecchiamento della popolazione (con relativi costi di assistenza e cura).