Trasporti

Conti in rosso per le Fart, ma aumentano i passeggeri

Perdita di 2,3 milioni - Linee bus urbane e regionali e treni della Centovallina hanno peraltro registrato un deciso incremento di utenza
Aumentano i passeggeri di bus e treni nel Locarnese e valli. ©CdT/Gabriele Putzu
Red. Locarno
21.06.2022 06:00

Più passeggeri trasportati ma bilancio in rosso nel 2021 per le Fart, Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi. È un’incongruenza ma fino ad un certo punto considerando il potenziamento dell’offerta di trasporto pubblico nell’ambito del Programma di agglomerato del Locarnese che nel 2021 ha registrato il primo anno di completo esercizio. «Rispetto al 2020, le linee bus urbane e regionali, direttamente toccate dal potenziamento, hanno registrato un aumento rispettivamente del 60% e del 46%; la linea ferroviaria, grazie alla forte domanda registrata nel traffico regionale, ha registrato un aumento del 26%. La perdita finanziaria complessiva, ricollegabile in gran parte alla pandemia per la ferrovia e alle attività accessorie, si è attestata a 2,3 milioni di franchi. Nonostante la perdita, l’aumento dei passeggeri e degli introiti in tutti i settori indennizzati dal trasporto pubblico permettono di guardare al futuro con ottimismo», si legge in una nota aziendale di commento al bilancio.

Crescita importante

«La crescita rilevata è importante - sottolinea Paolo Caroni, presidente del Consiglio di Amministrazione delle Fart  - anche se occorre considerare che il 2020 è stato un anno caratterizzato da una forte flessione. Il dato quindi ancor più positivo è che i passeggeri sono cresciuti anche rispetto al 2019 registrando un aumento del 14% nelle linee urbane e del 19% nelle linee regionali. È anche alla luce di questo ulteriore confronto che possiamo affermare con un certo realismo che la tendenza in atto è più che positiva».

Dalle linee su gomma alla via ferrata, la crescita è ulteriormente confermata. La Ferrovia delle Centovalli nel 2021 ha infatti trasportato 468.221 passeggeri registrando una crescita del 26% rispetto al 2020. «L’aumento di passeggeri nel trasporto ferroviario è frutto dell’elevata domanda registrata nel traffico regionale, generata anche dal forte afflusso di turisti nella nostra regione - evidenzia Caroni -. Il traffico internazionale è per contro stato fortemente condizionato, anche nel 2021, dalle restrizioni di viaggio rimaste in vigore per contrastare la diffusione del Coronavirus».

Situazione solida

La situazione economico-patrimoniale dell’azienda si mantiene comunque sana. «Tutti i settori indennizzati del trasporto pubblico hanno registrato un aumento di introiti - spiega Claudio Blotti, direttore delle Fart -. Abbiamo rilevato un aumento del 9% per la linea ferroviaria, del 18% per le linee bus regionali e del 22% per le linee bus urbane. Una parte consistente della perdita realizzata per il periodo contabile 2021 (circa il 55%) è da attribuire alle attività accessorie e in particolare alla rettifica di valore dell’impianto di teleriscaldamento, messo in funzione nel 2009», sottolinea il direttore.

Che a questi dati incoraggianti aggiunge un ulteriore elemento: «Un miglioramento appurato dal sistema di rilevamento della qualità, gestito direttamente dall’Ufficio federale dei trasporti, che nel 2021 ha assegnato a Fart un valore di 97.7 punti per la qualità e pulizia degli autobus e di 99.10 punti per la qualità del personale conducente, su un valore massimo di 100 punti», conclude.