Corbella, strano cartello sul tetto

Gli immobili dell'azienda di Grono fallita un anno fa andranno all'asta il 20 gennaio - Nel frattempo non si escludono novità
L'insegna recentemente comparsa sullo stabilimento situato all'estremità nord del paese.
Alan Del Don
02.11.2016 05:15

GRONO - Quel che resta della Corbella Fratelli di Grono va all'asta. È in agenda per venerdì 20 gennaio 2017, come appreso dal CdT, la vendita all'incanto forzata di fondi di proprietà della ditta (attiva per sessant'anni nel campo della costruzione di strutture metalliche e di macchine per la lavorazione del ferro) fallita un anno fa. I vertici dell'azienda hanno lasciato debiti per 6 milioni di franchi; i 24 dipendenti (praticamente tutti residenti in Mesolcina e/o Calanca, tranne due frontalieri) hanno giocoforza perso il posto di lavoro. La parola fine sulla sparizione dell'azienda la si scriverà, dalle 10.30, a Roveredo. Le condizioni d'asta saranno per contro visionabili dal 4 gennaio rivolgendosi all'Ufficio esecuzioni e fallimenti. Con un po' di fortuna e volontà ci si potrà aggiudicare uno dei cinque immobili appartenuti all'impresa ubicata in zona Pascolet, all'estremità nord del paese. Complessivamente all'asta vi è un valore di 5,33 milioni di franchi per quasi 14 mila metri quadrati di superficie.

Si è passati all'inglese, ma nessuno sa niente

Nel frattempo sul tetto del complesso è apparsa una nuova insegna recante la scritta Corbella Innovative Materials Manufacturers. La società non figura iscritta nei registri di commercio di Ticino e Grigioni. Da noi contattati sia l'ex direttore Carlo Corbella sia l'allora commissario del concordato Guido Turati si dichiarano all'oscuro di tutto.

Tutti i dettagli sull'edizione cartacea a pagina 14.