Corrieri della droga, pene ridotte ma ingenti

L'italiano e il brasiliano a processo per aver trasportato 9 chili di coca da Milano alla Svizzera condannati rispettivamente a 5 anni e a 5 anni e 10 mesi di carcere
John Robbiani
11.11.2016 16:04

LUGANO - È una sostanziale diminuzione delle pene quella che la Corte delle Assise criminali di Lugano ha concesso ai due imputati - un italiano 30 anni di e un brasiliano di 44 - nel processo che li vedeva accusati di aver trasportato in Svizzera da Milano 9 chilogrammi di cocaina. Nei loro confronti ieri la Procuratrice pubblica Roberta Arnold aveva proposto una condanna a complessivi 17 anni (9 per il brasiliano e 8 per l'italiano, vedi suggeriti), mentre le difese avevano chiesta una massiccia riduzione delle pene, in virtù del sincero pentimento dei due.

Il giudice Amos Pagnamenta, confermando comunque integralmente l'atto d'accusa, ha invece condannato l'italiano a cinque anni e il brasiliano a cinque anni e dieci mesi di carcere. "Mal si comprende - ha sottolineato il giudice - come mai la Procuratrice non abbia tenuto conto della loro collaborazione al momento della richiesta di pena: non tenerne conto avrebbe violato il diritto federale".

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