Corso Elvezia: un aperitivo contro il traffico

LUGANO - Benché porti il nome della nostra gloriosa Repubblica federale, il corso Elvezia di Lugano non gode affatto di una buona reputazione tra i numerosi commercianti che ci lavorano. Nel mirino degli esercenti (e non solo) c’è innanzitutto il traffico veicolare, che lungo l’arteria è sicuramente peggiorato dopo le modifiche ai sensi di circolazione del Piano della viabilità del Polo luganese (PVP). Le novità risalgono ormai all’estate del 2012, ma continuano a innescare polemiche con una certa regolarità.
Appuntamento per giovedì
È invece con uno spirito costruttivo che una ventina di commercianti di corso Elvezia (cioè quasi tutti) riunitisi spontaneamente in un nuovo gruppo vuole affrontare il problema. Infatti durante questa settimana sarà riproposta un’iniziativa – che aveva debuttato un po’ sordina lo scorso settembre – con cui i negozianti vogliono riportare in auge la loro strada. «L’appuntamento ‘Natale con Corso Elvezia’ è fissato per giovedì 13 dicembre alle 17. Noi commercianti invitiamo tutti, ma proprio tutti, a un aperitivo. Abbiamo preparato delle ottime offerte e non vediamo l’ora di presentarle ai cittadini» ha spiegato la portavoce degli esercenti della via, Jessica Condò.
Dai fumetti ai vestiti per i bimbi
La nostra interlocutrice è la gerente del negozio Il Cavallino, che offre un assortimento di vestiti per neonati e bambini, aperto di recente negli spazi al civico numero 13 che storicamente erano occupati dalla fumetteria Mandrake, ormai chiusa. Lo stesso destino ultimamente è toccato a diverse altre attività basate nella via. «Non è stata una decisione presa a cuor leggero quella di mettermi in proprio dopo una lunga carriera come dipendente nel settore dell’abbigliamento» ha spiegato Condò. «Ho notato che a Lugano c’è un deficit nell’offerta in questo settore e ho pensato d’approfittarne. Infatti c’è di buono che le mamme, quando entrano nel mio negozio, non escono mai a mani vuote. Tuttavia questa è una strada con solamente traffico di automobili e a piedi non passa quasi più nessuno, quindi abbiamo tutti una scarsa visibilità. Nonostante ciò, gli affitti dei locali in corso Elvezia non sono comunque di molto inferiori a quelli di strade centrali e di recente sono stati eliminati tanti posteggi».
Si spera anche nella politica
Ecco dunque l’idea dell’aperitivo di giovedì: farsi conoscere. «Ci sono uomini e soprattutto tante donne che lavorano qui e che meritano di vedere le loro attività fiorire, visto l’impegno che ci mettono. Ci aspettiamo che arrivino delle proposte anche dalla politica. Non so che fine abbia fatto l’associazione dei commercianti di corso Elvezia e non ero finora al corrente delle attività del tavolo di trattativa tra Comune e i commercianti». Attività che sono sfociate in una serie di agevolazioni per tutti gli esercenti di Lugano (negozi, ristoranti, alberghi) compresi quelli che non fanno parte di associazioni di categoria: dai buoni parcheggio all’esenzione (solo per i negozi) della tassa per l’occupazione del suolo pubblico per allestire decorazioni. «Ho comunque scritto, a nome anche di altri che erano piuttosto scettici, direttamente al Municipio – ha concluso Condò – Devo dare atto del fatto che qualcuno da Palazzo civico ci ha risposto dicendo di capire le nostre ragioni. Attendiamo con fiducia un riscontro, anche se sappiamo che il traffico ormai c’è e non si può farlo sparire da un momento all’altro».