«Così l'atletica dà slancio a infrastrutture e turismo»

«Eventi come quelli di atletica non possono che far bene alla nostra Città. E questo sia a livello di panorama sportivo che a livello sociale e turistico, in qualità di vetrina per la capitale». A sottolinearlo è Andrea Laffranchini, direttore di Bellinzona Sport, facendo il punto dopo la 25. edizione del Meeting Internazionale Master Città di Bellinzona, andata in scena lo scorso sabato al Comunale. L’atletica è infatti un settore importante nel quale la capitale crede e dove vuole continuare a crescere e profilarsi ospitando grandi eventi e manifestazioni. Anche perché, come spiega Carolina Croci, presidente della Società Atletica Bellinzona (SAB) che ha organizzato l’evento, «è una disciplina molto amata e praticata dai bellinzonesi, soprattutto dai giovanissimi».
Maggiore proattività
Bellinzona con la sua offerta a livello di infrastrutture - tra cui la pista di atletica del Comunale appena rinnovata e inaugurata in questa occasione - può essere considerata come una sorta di «campus sportivo», prosegue Laffranchini. «Offre un contesto strutturato e professionale ed è attrattiva anche per tornei e preparazioni atletiche o per i campi di allenamento». Il tutto inserito in un’ottica di sempre maggiore proattività: «Vogliamo essere ancora più presenti nel panorama sportivo internazionale in generale e quest’ultimo appuntamento è stato l’esempio di come ci stiamo muovendo. L’obiettivo è rendere gli eventi di questo tipo più visibili e promuoverli per profilarci in maniera ancora più chiara e importante nel settore». Una tendenza che si vuole far proseguire anche in futuro, ribadisce il direttore dell’ente. E le occasioni, a Bellinzona, non mancano di certo: «Basti pensare ai circa 120 eventi sportivi all’anno organizzati nella capitale, di cui solo una quindicina sono legati al mondo dell’atletica».
Orizzonti internazionali
Un mondo che non riguarda soltanto il Ticino e nemmeno solo la Svizzera, evidenzia a proposito Croci. «Al Meeting Internazionale Master erano presenti oltre 400 atleti che provenivano da più di 25 Paesi». Non solo da un orizzonte europeo (Italia, Germania, Francia, Regno Unito, Spagna) ma pure da Stati Uniti, Canada, Argentina, Cuba, Nigeria e Algeria. Ed è stato anche l’ultima tappa del circuito europeo EMA (European Masters Athletics). Tra i partecipanti (i Master sono dedicati agli atleti dai 30 anni in su, n.d.r.) anche un concorrente di 87 anni - classe 1938 - che ha gareggiato nella disciplina del salto con l’asta, racconta Croci. «Non ci aspettavamo una così grande partecipazione, siamo molto soddisfatti del risultato e gli atleti ci hanno riportato dei feedback positivi. Speriamo di poterlo ripetere anche l’anno prossimo».
Sostenere il territorio
«Dando forza a questi eventi - riprende Laffranchini - completiamo anche la nostra missione che è quella di sostenere attivamente il territorio del Bellinzonese. L’atletica, infatti, non solo dà una visibilità migliore alla Città sul piano delle competizioni, ma dà molto slancio al turismo sportivo. Certo, questo è possibile un po’ con tutti gli sport, ma devo dire che nel campo dell’atletica Bellinzona è già ben posizionata grazie alla tradizione del Galà dei Castelli che ha alzato non solo il livello nella disciplina ma anche quello della città che lo ospita».