Così viale Castagnola metterà radici

LUGANO - Gli ippocastani di viale Castagnola sono ormai un ricordo, abbattuti definitivamente poco prima della fine dell'anno. Per qualche mese – in cui saranno compiuti i lavori di manutenzione alle sottostrutture – il viale rimarrà spoglio. E poi? Come già annunciato arriverà un doppio filare di bagolari (nome scientifico: Celtis australis), «una specie particolarmente adatta all'ambito urbano, resistente all'inquinamento e agli agenti atmosferici, che si adatta a qualsiasi tipo di terreno e ben sopporta la presenza di coperture di asfalto» come l'ha definita il Municipio nel suo comunicato. Ma c'è chi fa notare che il soprannome dell'albero è «spaccasassi», per la forza e la capacità delle sue radici di intrufolarsi ovunque, anche nei terreni più duri e – in ambiente urbano – rompendo l'asfalto. Un rischio anche per viale Castagnola? I bagolari vengono preferiti in moltissime città, fa notare la sezione del Verde pubblico, sia in Lombardia, che in altri Paesi europei come Francia e Spagna, ma anche in Svizzera (recentemente ne sono stati piantati diversi a Ginevra). I nuovi alberi dovrebbero ricreare il volume verde dell'area in una quindicina di anni.
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