Nuova sede

Cure infermieristiche, la scuola si sposta a Manno

La Scuola specializzata superiore, ricevuta la disdetta dagli spazi del Centro San Carlo, si trasferirà al Centro Galleria 2 – Il Cantone, che non ha edifici di proprietà idonei nel Distretto, pagherà un affitto di 900.000 franchi all’anno – Il trasloco entro settembre 2022
©CDT/Zocchetti
Red. Lugano
20.12.2021 06:00

Gli allievi e i docenti della Scuola specializzata superiore in cure infermieristiche (SSSCI) si preparano a fare le valigie. Entro settembre del prossimo anno, infatti, gli spazi dello stabile Centro San Carlo di Lugano che ora ospitano la scuola dovranno essere restituiti alla Moncucco Sa che ne è proprietaria. Il fatto di doversi spostare, ad ogni modo, non è un fulmine a ciel sereno: nel luglio di due anni fa i proprietari dell’ex seminario diocesano avevano comunicato la disdetta del contratto di locazione (in un primo momento a decorrere dal marzo del 2020, termine poi prorogato sino a settembre 2022).

Sulle orme della SUPSI

La Sezione della logistica del Cantone ha quindi dovuto cercare una soluzione. Accertata l’indisponibilità di spazi idonei negli stabili di proprietà dello Stato nel contesto di Lugano e nel Distretto si è quindi volto lo sguardo verso il privato e più precisamente a Manno: la Scuola specializzata si trasferirà nello stabile «Centro Galleria 2» a Manno di proprietà della Tarchini Real Estate Sa. Edficio che, a tutti gli effetti, ben si presta per l’insediamento di una scuola. Questo perché, fino a marzo, vi si trovava la SUPSI.

A Manno, dunque, la SSSCI – che conterà fino a 500 studenti e un centinaio di docenti – potrà addirittura in un certo qual modo evolversi: il trasloco diventerà opportunità anche per soddisfare la necessità di adeguare spazi e tecnologie, soprattutto nell’ambito clinico delle simulazioni avanzate e più in generale della pratica professionale svolta in laboratori specifici di cui potranno beneficiare i curricoli formativi di Cure Urgenti, Cure Intense e Cure in Anestesia, con una ricaduta qualitativa sulla presa a carico dei pazienti dell’area critica.

Sarà una sede provvisoria

Affinché quanto previsto dal Cantone vada in porto, serve il benestare del Granconsiglio. Il Consiglio di Stato sottoporrà infatti la questione al Governo. In tal senso, il mese scorso l’Esecutivo cantonale ha licenziato il messaggio inerente la richiesta di autorizzazione alla sottoscrizione di un nuovo contratto di locazione e lo stanziamento di un credito per la riorganizzazione logistica della nuova sede. Per quel che concerne l’affitto, il Cantone pagherà 900.00 franchi all’anno a Tarchini Real Estate (escluse le spese accessorie e di gestione). La riorganizzazione, invece, avrà un costo di circa 3,5 milioni di franchi.

Questa soluzione, va detto, sarà provvisoria. Il Cantone, infatti, è già orientato al futuro e prevede una «possibile centralizzazione di tutte le formazione sanitarie in un’unica sede per la quale sono in corso approfondimenti».

Soluzioni per il Conservatorio

Al Centro San Carlo fino ad oggi ha trovato casa anche il Conservatorio. Come noto, quest’ultimo si sposterà negli stabili RSI a Besso, che verranno acquistati dalla Città per creare la Casa della Musica. La Città e SSR – riferivamo a gennaio – hanno trovato un accordo per la compravendita del complesso che la RSI lascerà per trasferire la produzione a Comano. L’intento della Casa della Musica è quello di riunire sotto lo stesso tetto diverse realtà attive in ambito musicale, in particolare il citato Conservatorio, l’Orchestra della Svizzera Italiana e la Fonoteca nazionale. Anche per il Conservatorio, dunque, ci sarà un trasloco all’orizzonte. Dalla direzione ci fanno sapere di essere confidenti di riuscire a far collimare l’uscita dal centro San Carlo con l’ingresso nella Casa della Musica, senza dover trovare sedi intermedie. In ogni caso l’uscita della SSSCI causerà qualche grattacapo, in quanto il Conservatorio usava alcuni spazi della Scuola, in particolare per la propria biblioteca. La ricerca di soluzioni è in corso proprio in questi giorni.