Politica

Cureglia: pioggia di volantini a chiudere un anno complicato

Mentre si avvicina il voto il Comune fa ancora i conti con le tensioni interne all’Esecutivo e le pubbliche denunce di presunti malandazzi avanzate da due municipali, ma respinte dagli altri - Ne parliamo con i presidenti sezionali di Centro e PLR
Nel mirino una legislatura più tranquilla. ©Chiara Zocchetti
Federico Storni
10.01.2024 06:00

Avevamo lasciato Cureglia oltre un anno fa dopo un Consiglio comunale teso con più domande che risposte e con un Esecutivo spaccato su due fronti, con due municipali che denunciavano un presunto malandazzo e gli altri tre che respingevano le accuse. Da allora le posizioni personali non sono mutate, ma qualcosa è cambiato. Uno dei due municipali «dissidenti», il centrista Michele Moor, a inizio estate ha ottenuto le dimissioni dal ruolo che aveva chiesto mesi prima, mentre l’altro - il liberale Stefano Rezzonico - ha lasciato il partito ma non la carica, dove si è però trovato isolato - e con nuovi Dicasteri - tanto che nel volantino di auguri spedito dal Municipio alla popolazione il suo nome non figurava. E il motivo è un altro volantino firmato dallo stesso Rezzonico e recapitato a tutti i fuochi verso metà dicembre, in cui il municipale esprimeva tutto il suo disagio e circostanziava in 4 pagine formato A4 il presunto malandazzo, sostenendo di poterlo dimostrare. Ciò ha dato la stura a una serie di repliche e di nuovi volantini. Innanzitutto dal resto del Municipio, che ha preso le distanze da Rezzonico e in un comunicato diffuso sul sito del Comune ha affermato di «aver sempre operato nella legalità e soprattutto per il bene del Comune e della sua cittadinanza». Nelle bucalettere del Comune, sempre attorno a Natale, è poi arrivato un volantino dell’ex municipale Moor che scrive che «Rezzonico ha avuto il coraggio civile di informare la popolazione in modo trasparente e veritiero, anche se comprensibilmente emotivo». Moor ha anche espresso l’intenzione di «informare in merito ai motivi gravi che mi hanno costretto a rassegnare le dimissioni con una serie di informazioni settimanali che invierò per posta a tutti i fuochi», ma finora non ha dato seguito alla cosa. Sulla questione hanno anche preso posizione le sezioni locali del PLR e del Centro: il primo «respingendo nella loro totalità le gravissime accuse di intenzionali irregolarità» mosse all’Esecutivo, accuse che hanno «l’unico effetto di confondere la popolazione», il secondo facendo riferimento ad «alcuni momenti politici imbarazzanti interni ed esterni» e spostando l’attenzione sull’approvazione del Preventivo 2024, contestato dal Centro.

Per capire come si andrà avanti abbiamo contatto i presidenti sezionali dei due partiti di governo, rispettivamente Franco Ghezzi (Il Centro) e Fulvio Pagnamenta (PLR).

«Le dimissioni han fatto male»

«Credo che le dimissioni di Moor abbiano fatto male al partito: non le abbiamo prese bene». Ghezzi non nasconde di non condividere la strategia adottata dal collega negli ultimi mesi. Moor in tutto questo «fa ancora parte del partito» ma un’eventuale sua richiesta di essere in lista alle prossime elezioni dovrà in ogni caso essere approvata dall’Assemblea sezionale, che si ritroverà domenica 14 alle 18 a casa Rusca per discutere anche questo. «Se aveva ragione? Come da lui scritto le autorità competenti gli hanno dato ragione su alcuni ricorsi e su altri no: non credo sapremo mai chi aveva ragione e chi torto: probabilmente la verità sta nel mezzo». Allargando lo sguardo, secondo Ghezzi le polemiche «hanno reso più difficile trovare candidati» in un contesto in cui l’esercizio è in generale diventato più complicato: «C’è chi si chiede chi glielo fa fare, di entrare in questo ginepraio». Detto ciò, il Centro auspica di «trovare quei due o tre elementi che ci mancano» entro i termini e guardando avanti conta piuttosto di discutere altri temi. In Consiglio comunale a fine anno il gruppo ha per esempio chiesto, senza ottenerlo, un rinvio del Preventivo 2024, che ipotizza un disavanzo d’esercizio di oltre un milione, in quanto giudicato incompleto e approssimativo: «Ma non volevamo sfiduciare i municipali, chiedevamo solamente di ripresentarlo più in ordine. Se ricorreremo contro la decisione? Sono cose che come partito non facciamo, accettiamo la decisione democratica. Un ricorso possono semmai farlo i privati cittadini».

«Spero smettano di rompere»

«Le scaramucce sul Preventivo mi sembrano quisquilie irrilevanti, mosse pre-elettorali». Così legge invece la situazione Fulvio Pagnamenta, che afferma come, al netto di tutto, la sezione del PLR da lui presieduta «è tranquilla»: «Affronteremo con serenità le elezioni e speriamo di rientrare in una normalità che è sempre stata quella di Cureglia. L’auspicio è che i due la smettano, scusi il termine, di rompere le scatole». Il riferimento è ovviamente a Moor e Rezzonico. Di quest’ultimo a suo tempo - durante il «famoso» Consiglio comunale del 2022 - Pagnamenta aveva pubblicamente chiesto le dimissioni da municipale con effetto immediato, affermando che, «per coerenza», rinunciando a essere parte del PLR dovesse anche rinunciare alla carica. A tutt’oggi Pagnamenta è in totale disaccordo con le tesi di Rezzonico: «Respingiamo ogni addebito di irregolarità mosso ai nostri municipali: riteniamo che abbiano sempre agito correttamente». Eppure qualche decisione ha dato ragione ai due «dissidenti». «Non so se abbiano vinto, quel che è successo è stato molto caotico». In ogni caso anche Pagnamenta vuole guardare avanti: «Vogliamo insediare un buon Municipio e per questo intendiamo candidare la sindaca uscente Tessa Gambazzi Pagnamenta, Tullio Martinenghi, già municipale, e Daniele Iuliucci. Stiamo poi valutando se affiancare loro altri due profili».

Di quattro liste ne resteranno due

Premesso che per presentare le liste c’è tempo fino al 22 gennaio, vi è la possibilità che i cittadini di Cureglia potranno scegliere solo tra Centro e PLR. Stando a nostre informazioni sia l’area progressista sia il gruppo Lega-UDC-Indipendenti stanno valutando se non saltare una tornata, faticando a trovare candidati. Addirittura, un esponente importante dei secondi, Daniele Iuliucci, sarà in lista per il PLR, mentre altri ancora potrebbero confluire nel Centro. Resta poi da vedere se il municipale Stefano Rezzonico proporrà una propria lista: da noi contattato ha detto di ritenere prematuro esprimersi al riguardo.

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