Da Fevi a Palexpo: la metamorfosi

LOCARNO - Inizia con il cambio di nome – sebbene non ancora definitivo – la metamorfosi del palazzetto Fevi di Locarno, acquisito l'anno scorso dalla Città e che d'ora in avanti di chiamerà Palexpo Locarno. La struttura nel medio-lungo termine sarà poi sottoposta a una serie di lavori di ristrutturazione e di riqualifica per valorizzarne sia i contenuti interni, sia quelli esterni (facciate), dal profilo della funzionalità e dell'estetica. Nell'attesa di queste opere, per le quali sarà anche indetto in concorso d'architettura, il Palexpo in questi mesi è già stato oggetto di alcuni lavori urgenti, in particolare legati all'ampliamento delle porte di sicurezza. Ovviamente, per gli sviluppi futuri si terranno anche in considerazione le necessità del Festival del film che ogni anno, ad agosto, trasforma il Palexpo in una delle sale cinematografiche al mondo.
«Con questo complesso la Città di Locarno – che nella gestione del Palexpo intende collaborare con l'Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli – avrà modo di delinearsi al meglio nelle sue specificità culturali e turistiche, potenziando l'offerta in questi ambiti a favore di un'immagine sempre più performante e in grado di generare importanti ricadute economiche», spiega il sindaco di Locarno, Alain Scherrer, sottolineando che il filone congressuale avrà un ruolo centrale.