Da scarto a risorsa con il Parco del Piano di Magadino

Trasformare gli ortaggi di seconda scelta da scarto a risorsa. Questo lo scopo del progetto promosso dal Parco del Piano di Magadino e AGRIDEA, in collaborazione con l’Unione Contadini Ticinesi, la Federazione orto-frutticola ticinese e cofinanziato dall’Ufficio federale dello sviluppo territoriale. Il progetto, i cui promotori hanno tenuto nei giorni scorsi il secondo incontro programmatico, vuol trovare una soluzione ai problemi principali incontrati dai produttori.
Problemi che rimangono quelli legati ai difetti o alle dimensioni fuori norma degli ortaggi, che faticano a trovare canali di smercio nella grande distribuzione, o ai periodi di sovrapproduzione, in cui c’è una disponibilità di prodotti superiore alla domanda. Si è dunque proceduto a mettere in contatto una rete di persone e istituzioni interessate al tema e durante l’incontro si sono discusse proposte e azioni concrete.
L’allarme spreco
Con l’istituzione di un «allarme spreco» si vuole creare una piattaforma di contatto tra produttori e chi è interessato a valorizzare gli ortaggi che altrimenti andrebbero al macero: alcuni cuochi e ristoranti della regione si sono messi a disposizione per realizzare nei prossimi mesi delle serate gastronomiche con menu a base di prodotti di seconda scelta. Il progetto preparerà una lista di luoghi e macchinari a disposizione di chi vuole promuovere eventi di trasformazione dei prodotti. Inoltre, continueranno e si completeranno i programmi didattici e divulgativi già esistenti sia per le scuole, sia per l’intera popolazione integrando la valorizzazione dei prodotti di seconda scelta.
Nell’estate del 2020, infine, sarà organizzata una serata evento dedicata al tema dello spreco alimentare, in cui si potranno assaggiare pietanze preparate con verdure di seconda scelta e vedere un film sull’argomento.