L'evento

Dalla Patrouille Suisse al biplano russo, passando per i droni

La manifestazione Lugano Vola aprirà i battenti il 13 settembre alle 10 e si concluderà alle 18 – Oltre all’esibizione delle Forze Aeree, parteciperanno anche vari team acrobatici
Nico Nonella
03.09.2025 18:00

Ci eravamo lasciati tre anni fa con un evento che sapeva di auspicio per il futuro: «Eppur si vola». Tre anno dopo, l’auspicio si è trasformato in una certezza: «Lugano vola». La manifestazione che si terrà il prossimo 13 settembre all’aeroporto, per usare le parole del municipale responsabile, Filippo Lombardi, «è un gradito ritorno. Nel 2022 era stato scelto un titolo più prudente alla luce delle molte preoccupazioni per il futuro dello scalo dopo un biennio terribile e il disimpegno di Swiss. Oggi l’aeroporto sta meglio di quanto non stesse due anni fa». La Città, come noto, ha la gestione operativa transitoria dello scalo. Come proseguirà è tema di un messaggio che verrà prossimamente presentato al Consiglio comunale. Ma questa è musica del futuro. «Oggi – ha detto Lombardi in conferenza stampa – siamo qui per sottolineare il coraggio dell’Aero Club Lugano che ripropone questa manifestazione, che vuole far capire l’importanza dell’aeroporto e avvicinare i cittadini al volo». Normalmente «vedono solo il 4% della struttura».

Il fiore all’occhiello

Il fiore all’occhiello della manifestazione che inizierà alle 10 è l’air show, che coinvolge anche la Patrouille Suisse (14.20-14.45), forse per l’ultima volta in Ticino dato che sarà sciolta alla fine del 2026. Ma mai dire mai. Completeranno il programma la presenza del Jet Challanger 650 e del nuovo elicottero Airbus H145 della REGA, gazebi con aeromodelli, gastronomia, battesimi del volo in aereo e in elicottero e in mongolfiera e molto altro ancora. Il programma prevede inoltre numerose performance: dall’Akro SUBITO Team all’Extra 300LP Acro, passando per i droni, il demo del Lockheed Electra 12, il WEFLY Team e il T Take Aerobatic Team. Volerà anche un biplano russo Antonov 2. Per quanto riguarda invece alcuni aspetti organizzativi, promotori avvertono che i parcheggi a disposizione degli spettatori sono limitati. L’invito al pubblico è quindi quello di raggiungere l’aeroporto con i mezzi pubblici.

Importante anche per la REGA

Durante la conferenza stampa, il direttore di Lugano Airport, Davide Pedrioli – co-organizzatore della manifestazione – ha ricordato come, sin dagli albori dell’aviazione, gli air show abbiano sempre fatto parte della vita degli aeroporti. «In passato servivano a far conoscere al pubblico i primi, rudimentali velivoli; oggi, invece, mettono in risalto spettacolari dimostrazioni di volo e offrono l’opportunità di aprire gli aeroporti alla comunità, valorizzandoli come nodi di mobilità moderna e multimodale. In Svizzera, a conferma della vitalità dell’industria aeronautica nazionale, si svolgono ogni anno una trentina di manifestazioni di questa portata. Speriamo – ha concluso – di riproporre la manifestazione nel 2028, quando il futuro dell’aeroporto sarà più chiaro e in concomitanza con la celebrazione del novantesimo anniversario dell’Aero Club Lugano. Inoltre, è stata ribadita l’importanza dello scalo anche per la Guardia aerea svizzera di soccorso REGA: quello luganese è l’unico scalo a Sud delle Alpi in grado di fare atterrare il jet ambulanza (il primo aeroporto disponibile è Milano).

I prossimi passi, politici e non

Ma torniamo al futuro dello scalo. Come detto da Pedrioli, nel 2028 esso sarà delineato (pensiamo per esempio alla collaborazione con i privati). Nel frattempo, nei prossimi mesi insieme ai Comuni sede dello scalo verrà ultimato il Piano regolatore dell’aeroporto, ossia la scheda PSIA (Lugano finirà la sua parte proprio in questi giorni), la quale verrà poi trasmessa Berna. Una decisione del Consiglio federale è attesa nel 2026. Intanto, ha svelato Lombardi, la revisione ha permesso di constatare che l’impatto fonico delle attività di volo può scendere del 42% rispetto alla vecchia scheda PSIA a fronte di una riduzione dei voli dell’ 8% (da 38.000 a 35.000).

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