Faido

Dall’hockey alla politica con la stessa passione

L’ex difensore dell’HCAP Brenno Celio fa parte del rinnovato Ufficio presidenziale del Consiglio comunale del borgo medioleventinese - Intanto il plenum ha approvato il sorpasso di spesa per la copertura della pista di ghiaccio
Quasi 600 partite con la maglia biancoblù... poi a divertirsi con quella del Faido e del Nivo. (Foto Il Giornale del Ticino)
Alan Del Don
09.07.2019 14:16

FAIDO – Dalle piste di hockey ai banchi del Consiglio comunale. L’impegno è lo stesso, ma si suda decisamente meno e non si rischia di farsi male. L’ex difensore dell’Hockey club Ambrì-Piotta Brenno Celio (all’attivo vanta quasi 600 partite negli anni Ottanta e Novanta: ha appeso i pattini al chiodo nel 1997, per poi divertirsi nei campionati minori con il Faido ed il Nivo) da ieri sera fa parte del rinnovato Ufficio presidenziale del Legislativo di Faido. Nella fattispecie il futuro 54.enne (li compirà il 22 settembre) per il prossimo anno assumerà la carica di scrutatore. Il primo cittadino sarà il leghista Giovanni Dazzi, affiancato da Giulio Allidi (PPD, primo vice) e da Cinzia Pellegrini (PLR). Di professione ingegnere, siede nel plenum medioleventinese in rappresentanza del PLR. Nel 2016 era stato il secondo più votato del suo partito. Per il resto il Consiglio comunale ha dato luce verde al consuntivo 2018 chiusosi con un avanzo di 247.000 franchi circa. E ciò nonostante il sorpasso di spesa (293.000 franchi, ovvero il 4,1% dell’investimento totale, pari a 7,5 milioni di franchi) per la copertura della pista di ghiaccio. L’infrastruttura si è dimostrata un progetto sicuramente azzeccato, tuttavia per quanto riguarda la gestione tecnica e finanziaria vi sono degli ampi margini di miglioramento. Ricordiamo che nel 2017, sempre il Legislativo, aveva votato un credito suppletorio di 930.000 franchi. Da un’opera all’altra: il plenum ha approvato la ristrutturazione del parco giochi per complessivi 109.200 franchi. Accolte, infine, alcune modifiche riguardanti il Regolamento comunale.