Danni alla Cornèr Arena dopo il derby, pagherà l'Ambrì Piotta

«Per quanto accaduto la sera del 29 settembre 2023 alla Cornèr Arena, si conferma che la dirigenza dell'Hockey Club Ambrì Piotta ha già preso contatto con la Divisione Sport della Città di Lugano comunicando di assumersi integralmente i costi per i danni e i relativi lavori di ripristino». È la frase che si legge in una risposta del Municipio di Lugano al consigliere comunale di Lugano Mauro Gaggini, relativa a quanto accaduto in occasione del primo derby di hockey su ghiaccio della stagione regolare fra HC Lugano e, appunto, HCAP.
Come forse si ricorderà, al termine della partita vinta dai bianconeri erano avvenuti scontri fra tifosi nel settore ospiti. Nelle ore successive erano poi emersi filmati che mostravano i servizi igienici «provati» in quel settore al termine della partita.
«In caso di danneggiamenti – spiega il Municipio – si applica il concetto della presa a carico di danni a infrastrutture sportive direttamente agli organizzatori che hanno la concessione a utilizzarle. Nello specifico della Cornèr Arena, la Divisione Sport ha effettuato un puntuale sopralluogo con i responsabili della sicurezza dell'HCL elencando tutti i danni che sono successivamente stati protocollati all'interno di un verbale. Una volta quantificato l'ammontare necessario per far fronte al ripristino dei danni, l'importo viene fatturato direttamente all'Hockey Club Lugano, che ha in gestione l'impianto sportivo. Sarà poi la società stessa a fare rivalsa nei confronti delle persone identificate e autrici dei danni o direttamente al club responsabile per la tifoseria ospite».
In questo caso, appunto, l'Ambrì ha già manifestato di sua spontaneità l'intenzione di accollarsi il danno cagionato dai suoi tifosi. La cifra non è al momento nota.
Gaggini inoltre chiedeva se il tradizionale corteo pre partita dei tifosi dell'Ambrì fosse stato autorizzato. La risposta è no, ma per la Città questo modo di spostamento dei tifosi, non univoco a Lugano, è tollerabile in quanto è opportuno per la salvaguardia dell'ordine pubblico.