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«Dedichiamo una via di Lugano a Giuliano Bignasca»

Il Gruppo Lega Lugano lancia l'interrogazione — Principali firmatari Andrea Sanvido e Gianmaria Bianchetti
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Red. Online
30.03.2023 18:09

Il 7 marzo è stato il decimo anniversario della morte di Giuliano Bignasca. Il Gruppo Lega Lugano ha dunque lanciato un'interrogazione (principali firmatari Andrea Sanvido e Gianmaria Bianchetti): «Il Municipio non ritiene opportuno dedicare, a 10 anni dalla scomparsa, una via a Lugano nelle vicinanze della Foce di Lugano, quale riconoscimento per l’impegno profuso verso il comune? Qualora non fosse possibile questa soluzione, quali possibili strade potrebbero essergli dedicate?».

Il percorso

Nell'interrogazione, il Gruppo Lega Lugano ha riassunto il percorso di Giuliano Bignasca: «Nato nel 1945 è stato il padre fondatore del nostro movimento. Il 17 gennaio è nato il Partito politico della Lega dei Ticinesi costituito da Giuliano che ne assume la presidenza, Flavio Maspoli e Mauro Malandra. È stato consigliere nazionale dal 1995 al 1999 e dal 2000 fino al 2013 municipale per il comune di Lugano, la città che amava con tutto il suo cuore.  Questi gli obiettivi raggiunti dal "Nano" nel corso della sua carriera politica:

1)      Insieme all’amico Giorgio Salvadé nel 1993 si è fatto promotore della nascita dell'Università della Svizzera italiana.

2)      Salvataggio dell’ospedale italiano

3)      Promozione delle attività del Dicastero Giovani ed eventi con l’invenzione e l’attuazione di grande successo come il bar Mojito e il Longlake festival

4)      Riorganizzazione del Dicastero servizi urbani

5)      Costruzione della sala concerti “metrò” allo studio Foce a Cassarate

6)      Nuovo porto comunale e annesse sedi del circolo velico, della società canottieri e del salvataggio

7)      Lavoro giovanile per centinaia di giovani, grazie ai programmi d’inserimento professionale

8)      Riqualifica della Foce del Cassarate

9)      Creazione dell’Agorateca di Lugano».

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