Delitto di Arcisate: condannato

Trent'anni all'autore, assolto in prima istanza
AtseAnsa
16.12.2010 20:54

MILANO - La prima Corte d'assise d'appello di Milano ha condannato a 30 anni di reclusione Isidoro Marai, autotrasportatore accusato di aver ucciso a colpi di pistola due persone, suoi soci in affari, nel novembre del 2004 per un debito non saldato. L'imputato era stato invece assolto in primo grado dal Tribunale di Varese nel 2008. La sentenza è arrivata nel tardo pomeriggio di giovedì dopo molte ore di camera di consiglio.La sera del 13 novembre 2004 uccise con cinque colpi di pistola Emanuele Costa e Giuseppe Petralia nel cortile di una ditta di autodemolizioni ad Arcisate, poco lontano dalla frontiera italo-svizzera. L'uomo era stato poi arrestato il 31 marzo 2005, dopo alcuni mesi di indagini. Secondo l'accusa, il movente dell'omicidio starebbe in un debito non saldato di circa 100 mila euro, circa 130.mila franchi. Soldi che Marai doveva a Costa perché in passato gli avrebbe fornito false fatture per una pratica fiscale illegale (Marai è stato già condannato a 5 anni per reati fiscali).Il 20 marzo 2008, con la sentenza di assoluzione in primo grado l'imputato era uscito dal carcere dopo 3 anni di detenzione. Oggi il verdetto è stato «capovolto», anche se i giudici non hanno accolto la richiesta dell'ergastolo formulata dall'accusa.