Denti della Vecchia ad un passo dalla tutela

Lugano - Manca solo il via libera da parte del Cantone, ma i promotori sono ottimisti: entro l'autunno il Sottoceneri potrebbe vantare una seconda riserva forestale dopo quella della Valle della Motta tra Coldrerio e Novazzano. Stiamo parlando del parco dei Denti della Vecchia: 248,5 ettari alle pendici delle Prealpi luganesi che si estendono dai 1.000 ai quasi 1.500 metri sopra il livello del mare (all'altezza del Sasso Grande), coperti da bosco fitto, bosco pioniere, rocce, prati secchi e attraversati da corsi d'acqua.
La superficie interessata dal progetto definitivo – su cui il Cantone dovrebbe esprimersi entro questa primavera – è di un terzo superiore all'area inizialmente presa in considerazione: lo studio preliminare, commissionato nel 2013 dal Patriziato di Sonvico, si era focalizzato su 188 ettari, «ma a seguito dell'interessamento del Patriziato di Villa Luganese nella primavera 2016 e su indicazione del Cantone (che si era espresso favorevolmente sullo studio preliminare all'inizio dell'anno scorso, ndr) abbiamo ridefinito i confini della riserva» spiega Paolo Piattini dell'agenzia di consulenze ambientali e ingegneria forestale EcoControl SA, responsabile del progetto.
Il costo dell'operazione - per la creazione della riserva e per la relativa manutenzione (per 50 anni) è di 450.000 franchi. La spesa dovrebbe venire abbondantemente coperta dai contributi stanziati dal Cantone e dalla Confederazione.