La storia

Desirée, Ernesto e Jeremy e la rinascita di Corippo

Ecco a chi sarà affidato l’albergo diffuso del villaggio verzaschese, prima struttura del genere ad aprire in Ticino – Con loro gli abitanti aumenteranno del 30% (da 10 a 13) – «Offriremo calore umano, buona cucina e ritorno all’essenziale»
Desirée Voitel e Jeremy Gehring con il piccolo Ernesto. ©Marika Brusorio
Barbara Gianetti Lorenzetti
Barbara Gianetti Lorenzetti
31.05.2021 06:00

Ricaricare le batterie, riconettersi con la natura, tornare all’essenziale. Coccolati (anche a livello gastronomico) e circondati da una cornice unica e suggestiva. Sembra un miraggio, ma presto lo si potrà fare a pochi chilometri da Locarno, grazie all’albergo diffuso promosso dalla Fondazione Corippo 1975. E mentre il cantiere prosegue a pieno regime nel cuore del villaggio più piccolo della Svizzera, i promotori hanno scelto a chi affidare il progetto, primo del suo genere in Ticino. A gestire le antiche case ristrutturate (dove troveranno spazio le camere) e la vecchia osteria (che fungerà da ricezione, sala da pranzo e spazio multifunzionale) saranno Jeremy Gehring e Désirée Voitel. Friborghese lui, francese lei, con il loro bimbo Ernesto si trasferiranno in paese, aumentandone di botto la popolazione del 30 per cento. Con loro gli abitanti passeranno infatti da 10 a 13.

«Un progetto fatto per noi»

Non ha esitazioni, Jeremy Gehring, di fronte alla domanda sul perché abbiano deciso di concorrere per l’albergo diffuso. «Appena saputo del progetto, abbiamo capito che era fatto per noi». Da tre anni in Ticino (dove hanno ritirato un pastificio assieme alla sorella di lui), entrambi hanno alle spalle una lunga esperienza nel settore dell’albergheria e della gastronomia di alto livello. Basti dire che Gehring ha svolto il proprio apprendistato di cuoco in un ristorante stellato del canton Friborgo. Poi ha lavorato in tutto il mondo: dal canton Svitto alla Toscana, dal Perù all’Argentina. E anche in Francia, vicino a Bordeaux, dove ha conosciuto quella che sarebbe diventata sua moglie. A Corippo si occuperà ovviamente soprattutto della cucina e del ristorante. A Désirée sarà invece affidata l’accoglienza degli ospiti, la gestione delle camere e il servizio all’osteria. Metterà nel suo lavoro tutta l’esperienza accumulata in anni di attività presso alberghi e ristoranti di varie categorie in Francia, Svizzera, Inghilterra e Perù. Ultimamente si è poi anche occupata dell’affitto di case di vacanza. Ad attirarla in Verzasca assieme al marito sono state le caratteristiche dell’albergo diffuso. «Si tratta – sottolinea lui – di un’iniziativa veramente innovativa, che permetterà di andare oltre la clientela tradizionale del Ticino. Non per nulla nel 2017 ha vinto l’‘Hotel Innovations Award’. Inoltre il progetto permette di riportare in primo piano la dimensione umana, contribuendo anche a ridare vita ad un villaggio che – come molti altri nelle zone periferiche – è stato vittima delle spopolamento». I nuovi gestori dell’hotel contribuiranno concretamente ad invertire la tendenza, visto che si trasferiranno stabilmente a Corippo portando con sé il loro bimbo. «Alla base della scelta – spiega ancora Gehring al Corriere del Ticino – vi sono fondamentalmente due motivi. Da una parte il fatto che operare nel settore alberghiero e della ristorazione vuol dire esercitare una professione molto impegnativa, che lascia poco tempo per la famiglia. Averla sul posto, quindi, vuol dire poter comunque trovare momenti privilegiati da dedicarle».

Ospiti accolti come a casa

Il secondo motivo che ha spinto i gestori ad optare per il trasloco a Corippo è legato alla filosofia del nuovo albergo diffuso. «L’idea – spiega ancora Jeremy Gehring al CdT – è quella di accogliere le persone come se le ospitassimo a casa nostra. Vorremmo offrire loro una sistemazione confortevole, discreta e curata nei dettagli, accompagnata da proposte gastronomiche di qualità». A fargli eco è Désirée Voitel, che vede il soggiorno nell’innovativo albergo come un modo per «tornare all’essenziale, ricaricare le batterie e riconnettersi alla natura. A Corippo ciò sarà possibile, vista la posizione particolare del paese, apparentemente fuori dal mondo, ma in realtà situato a poca distanza da Locarno, ma anche da realtà come quelle di Zurigo o di Milano». Ed è anche in quei bacini che i gestori intendono creare la propria clientela, favoriti da un concetto turistico unico e inedito. Ad attendere con curiosità l’apertura dell’hotel diffuso (vedi box a sinistra) sono anche gli abitanti di Corippo. «All’inizio – conclude Jeremy Gehring – c’era forse anche un po’ di comprensibile diffidenza, ma una volta che abbiamo potuto spiegare il concetto che abbiamo in mente, i timori si sono trasformati in curiosità e interesse e i nostri futuri compaesani si sono dimostrati molto accoglienti».

Già aperte le prenotazioni

Leggermente ritardato a causa della pandemia, il cantiere dell’albergo diffuso di Corippo dovrebbe concludersi dopo l’estate. Quando la struttura – realizzata con un investimento di 3,6 milioni di franchi – potrà essere inaugurata ancora non si sa con esattezza. Sarà forse in autunno, oppure nel corso dell’inverno (visto che l’hotel sarà aperto tutto l’anno). Di certo sarà in attività entro la primavera 2022 e per quell’epoca è già ora possibile prenotare. Per farlo basta connettersi al sito internet www.corippoalbergodiffuso.ch, dove i gestori si presentano e sono pure illustrate le caratteristiche dell’albergo.