Di funivie e di folle inattese

La prima cittadina di Bellinzona chiede di rimettere in funzione la Carasso-Baltico per "sgravare" l'impianto che porta in Mornera
È chiusa dal 2007.
Red. Online
15.08.2016 10:11

BELLINZONA - Si rimetta in funzione la teleferica di Carasso-Baltico per «sgravare» la funivia di Monte Carasso-Mornera. Ad auspicarlo, con una lettera aperta, è la consigliera comunale di Bellinzona Lia Sansossio-Cippà. L'impianto che porta in Mornera, fa notare Sansossio-Cippà, si trova in difficoltà negli ultimi anni per il troppo successo, dovuto soprattutto ai visitatori che si recano a Curzutt ed al ponte tibetano. "Purtroppo il turista che ha usufruito della teleferica Monte Carasso-Mornera ricorderà le interminabili ore di attesa, gli imbarazzanti litigi alle partenze, i possessori di abbonamenti che passano prima degli ignari e attoniti turisti e difficilmente tornerà a farci visita", osserva la prima cittadina della Turrita. Ecco perché Sansossio-Cippà propone di rimettere in funzione la Carasso-Baltico, chiusa nel 2007, per poter "decongestionare" la teleferica per Mornera.