Diramata un'allerta canicola di livello 2: sul Ticino una «breve ondata di caldo»

L'estate è arrivata in Ticino, con temperature tra i 30 e i 33 gradi e un'umidità dal 40 al 55%. MeteoSvizzera quest'oggi ha diramato un'allerta canicola di livello 2 (pericolo moderato) valida dalle 12 di venerdì 13 giugno alle 20 di sabato 14 giugno.
Come spiegato ieri al CdT dal meteorologo Luca Nisi, si tratta di una «breve ondata di caldo» che avrà il suo picco verso il fine settimana. «Venerdì e sabato saranno le giornate più calde e anche un po' più afose, dove verranno misurati i valori massimi. Probabilmente la soglia delle allerte canicola verrà superata, ma si tratterà di un periodo molto breve», ha sottolineato l'esperto, aggiungendo che nonostante l'allerta di grado 2 (valida sotto gli 800 metri di altitudine), «non si parla, comunque, di picchi di temperatura particolarmente elevati, anche se i 30-31 (oggi aggiornato a 33, ndr) gradi che toccheremo rappresentano temperature superiori alla norma stagionale, anche di diversi gradi».
Nei prossimi giorni, dunque, in Ticino farà caldo, ma le temperature non saranno nulla di «esagerato e soprattutto di duraturo». Sarà, insomma, un assaggio d'estate.
Tra le possibili conseguenze fisiche segnalate da MeteoSvizzera, vi è il rischio moderato di problemi circolatori e malessere fisico. Si raccomanda dunque di assumere liquidi a sufficienza (almeno 1,5 litri al giorno), possibilmente non zuccherati. Si prevede che le temperature minime nella notte siano comprese tra i 18 e i 22.
Di seguito le raccomandazioni del DSS per affrontare l'ondata di caldo:
Per tutti
- Evitare bevande alcoliche e bere molta acqua o tè poco zuccherato in quantità sufficiente prima di avvertire la sensazione di sete.
- Mangiare cibi freschi e leggeri, consumando molta frutta e verdura.
- Evitare gli sforzi intensi nelle ore di maggiore insolazione (tra le 12 e le 16), preferendo restare in casa, in zone fresche o in ambienti possibilmente climatizzati.
- Rinfrescare le abitazioni oscurando le finestre durante il giorno e arieggiando durante la notte.
- Proteggere la pelle contro gli effetti nocivi del sole, indossando abiti leggeri, larghi e di colore chiaro, che consentono l’evaporazione tramite il sudore ma che ostacolano il calore elevato, e utilizzare creme solari.
- Usare dispositivi di protezione per il capo e occhiali da sole.
- Contattare le persone vicine (parenti, vicini di casa, in particolare gli anziani che sono soli e/o con malattie croniche) e assicurarsi che stiano bene e che si proteggano dal caldo.
Per le persone più vulnerabili
- Informare i vicini o i servizi sociali se si deve passare un periodo da soli.
- Consultare il medico o il farmacista per sapere se i farmaci che si stanno assumendo possono influire sulla termoregolazione, favorire la disidratazione, cali della pressione arteriosa o altre conseguenze per la salute nei periodi di caldo intenso e di canicola.
Per i datori di lavoro
- Pianificare i provvedimenti tempestivamente per le diverse postazioni di lavoro prima che inizi il periodo di canicola, coinvolgendo i lavoratori e le lavoratrici e definendo le responsabilità per l’esecuzione di ogni singolo provvedimento.In particolare:
- Prevedere una ventilazione naturale o meccanica (ventilatori, cortine d’aria) per un rinnovo d’aria più frequente e una maggiore velocità di circolazione e raffreddare l’aria negli spazi limitati (ad es. cabina di guida o di una gru).
- Ridurre la permanenza nelle zone calde indispensabili alla produzione, rinfrescare i locali durante la notte e aerare bene nelle prime ore del mattino.
- Evitare di lavorare nelle ore più calde della giornata, iniziando, per esempio, la giornata lavorativa alle 05.00 di comune accordo il personale.
- Ridurre la mole di lavoro e il lavoro muscolare (muscolatura delle braccia, delle gambe e del tronco) allo stretto necessario.
- Preferire diverse pause brevi (almeno 10 minuti ogni ora) rispetto a poche pause lunghe, fornendo la possibilità di riposarsi in un locale fresco e gradevole.
- Mettere a disposizione acqua e accordare il tempo per bere (di regola bere 2,5 dl di acqua o tè non zuccherato 30 minuti prima di iniziare il lavoro e la stessa quantità ogni 20 minuti).
- Formare il personale sui pericoli legati al caldo e sui sintomi da stress termico e comunicare le misure stabilite.
- Usare dispositivi di protezione per il capo e occhiali da sole e indossare abiti leggeri, larghi e di colore chiaro, che consentono l’evaporazione tramite il sudore, ma che ostacolano il calore elevato e applicare una crema solare.
- Verificare periodicamente il piano dei provvedimenti per assicurarsi che sia aggiornato e per ulteriori misure di miglioramento.
Persone più sensibili e gruppi più vulnerabili all’inquinamento da ozono - bambini piccoli, donne in gravidanza, persone anziane, persone affette da asma, da insufficienza respiratoria o cardiaca
- Evitare gli sforzi fisici nelle ore più calde e di massima insolazione della giornata.
- Consultare il proprio medico in caso di sintomi frequenti, nuovi e/o che si aggravano.