Disastro in Vallemaggia, anche l'Italia si mobilita con una squadra di ricerche

Sono in tutto 11 i componenti della squadra di ricerche italiana partita questa mattina, giovedì 4 luglio, dalla Valdossola alla volta della Vallemaggia devastata dall’alluvione che pochi giorni fa ha deturpato il paesaggio, provocando vittime e dispersi. A partire per la zona di intervento sono stati alcuni componenti della protezione civile, tecnici del CNSAS (il Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico) della delegazione della Valdossola, oltre a due militari del SAGF, il Soccorso alpino della Guardia di Finanza che schiererà anche unità cinofile attive per una grande battuta di ricerca sull’asta del fiume Maggia.
Fra i componenti della squadra impegnata nelle ricerche c’è anche Matteo Gasparini, delegato del Soccorso alpino ossolano che racconta: «Si tratta di una ricerca a piedi lungo i versanti e principalmente sull’asta del corso d’acqua, non verranno impiegate tecniche alpinistiche, assicureremo piuttosto una perlustrazione approfondita in un’area estesa e che ci verrà assegnata dalle autorità svizzere. Gli uomini sono preparati, ci è stata richiesta anche la disponibilità all’elitrasporto».
La missione italiana di supporto alle ricerche è stata approntata in pochissimo tempo. Ancora Gasparini: «Abbiamo contatti frequenti con gli amici e colleghi del Soccorso alpino del Club alpino Svizzero, con i quali facciamo ogni anno esercitazioni di volta in volta in Italia, o in Ticino, per testare tecniche di soccorso e di intervento su eventi che possono avvenire a cavallo del confine, proprio in caso di calamità naturale come quella avvenuta in Vallemaggia: fra di noi c’è un ottimo rapporto, una stretta collaborazione».
«Nella giornata di mercoledì – ha chiosato il delegato CNSAS Valdossola – abbiamo messo a punto una squadra che oltre ai militari della Finanza è composta da volontari: non è stata una missione semplice dal momento che siamo nel mezzo della settimana, in giornate lavorative, e quindi è necessario valutare con precisione la disponibilità dei singoli». Il Soccorso alpino della Valdossola è stato impegnato duramente anche per le operazioni di soccorso a fronte della recente alluvione con grave dissesto idrogeologico nella zona di Macugnaga, solo pochi giorni fa. La missione delle unità italiane durerà per l’intera giornata di giovedì: il punto di intervento è stato raggiunto in autonomia con mezzi fuoristrada e furgoni per il trasporto di attrezzature.