"Don Feliciani racconta frottole in malafede"

CHIASSO - "Claudio Zali e Norman Gobbi sono persone oneste e buone, e in quanto tali le invito a prendere le distanze dal Mattino". L'Arciprete di Chiasso don Gianfranco Feliciani è tornato oggi sull'omelia letta da molti anti-Lega dei Ticinesi enunciata domenica in occasione della messa (cfr. il nostro articolo a proposito nel box più sotto). Raggiunto dal portale online Ticinonews.ch, l'arciprete ha infatti mantenuto la sua visione riguardo la volgarità insita nel giornale del movimento di via Monte Boglia, specificando però che la sua non era una critica al leghismo tutto: "Non è stata una presa di posizione, ripeto, contro la Lega, bensì contro la volgarità [...]. Ci sono molte persone, all'interno del partito stesso, che sono stomacate da questo stile e non hanno il coraggio di dirlo".
La sua presa di posizione ha in ogni caso acceso il dibattito: è giusto che un rappresentante del Clero dia un giudizio su un partito o su una sua manifestazione? Secondo il vescovo Valerio Lazzeri (che premette di non sapere cosa esattamente abbia detto Feliciani), raggiunto sempre da Ticinonews, "Un conto è una sua opinione su un modo di esprimersi, un altro è una valutazione su una forza politica esistente, che non deve essere oggetto di discussione da parte di un prete. Se lui stesso ha detto che non critica la forma politica il problema si riduce, l'omelia non si deve occupare di valutazioni politiche".
L'uscita di don Feliciani non è piaciuta nemmeno al direttore del Mattino, il municipale di Lugano Lorenzo Quadri, che su Facebook si è espresso così: "L'intervista a Ticinonews di Don Feliciani è, semplicemente, un allucinante concentrato di faziosità e intolleranza. Il tutto corredato da un'analisi politica a dir poco ridicola, in cui la realtà viene mischiata con le fantasie del prelato[...]. O Don Feliciani non sa... di cosa parla, o siamo davanti ad un caso di religioso che racconta, di proposito, balle monumentali a scopo di propaganda partitica. Racconta frottole in malafede. Abusa della propria autorità spirituale (?) e della Chiesa per fare politica partitica e per denigrare il "nemico leghista". Non proprio un bell'esempio."
Parole che però potrebbero non scalfire più di tanto le idee di Feliciani, che di Quadri (prima delle pubblicazione delle sue esternazioni su Facebook) aveva detto: "La misericordia di Dio è infinita. Il direttore del Mattino è stato un mio allievo, so che quel fuoco che loro hanno contiene una volontà positiva di cambiare le cose. Invece di essere un fiume in piena dovrebbe trasformarsi in un serbatoio, per esprimere valori positivi."