"Don Luis, ma quale razzismo?"

LAMONE – Lotte interne nella parrocchia di Lamone-Cadempino. Don Luis Reyes, prete vicario, deve partire per Basilea benché amato dalla comunità. All'origine della partenza ci sarebbero divergenze con don Osvaldo, parroco di Lamone-Cadempino nonché con il consiglio parrocchiale, su alcune iniziative per i giovani proposte dal prete vicario. Secondo don Luis e molti dei suoi seguaci il trasferimento rappresenterebbe però anche una forma di razzismo. Il prete infatti era molto legato alla comunità calabrese del comune.
Il consiglio parrocchiale di Lamone-Cadempino risponde ora alle accuse di razzismo e scrive in un comunicato che "si scusa con tutta la comunità per le azzardate, calunniose e diffamanti dichiarazioni di razzismo che il vicario interparrocchiale don Luis Reyes ha pronunciato nei confronti del parroco, della popolazione e dello stesso consiglio parrocchiale". Nel comunicato aggiunge: "Siamo molto spiaciuti che queste parole siano state pronunciate da un sacerdote".