Dopo 117 anni chiude la storica ditta di giardinaggio Stierlin

Un avviso sul Foglio Ufficiale di ieri e scatta la domanda: ma allora, dopo molteplici difficoltà, infine è fallita? Contattiamo la storica ditta di giardinaggio Stierlin di Muzzano. «Sì», la risposta fornitaci dalla direzione. Silenzio. Senza ulteriori possibilità? Ci riferiamo al 2018, quando sull’orlo del fallimento la ditta invece era riuscita a rifiorire. «Abbiamo fatto di tutto per tenerla in piedi – prosegue la voce all’altro capo del filo - ma la situazione debitoria era tale che non si è potuto fare nulla per evitare l’avviso di fallimento apparso ieri sul foglio ufficiale». E il signor Alberto Stierlin? «La sua carriera si interrompe qui».
Sempre la COVID-19
Una situazione debitoria che avrebbe potuto essere sanata. «Grazie alla vendita dei terreni di Muzzano di proprietà di Alberto Stierlin», prosegue la nostra interlocutrice. «C’erano trattative in corso con diversi acquirenti che sarebbero anche potute andare in porto». Se non fosse arrivato il virus. «La COVID-19 ha giocato un ruolo funesto. Il mondo si è fermato e con esso le trattative. I terreni avrebbero potuto essere venduti a un buon prezzo e questo avrebbe creato le condizioni per poter continuare». La ditta è quindi entrata in moratoria per sei mesi, prorogati per altri sei. Ora il fallimento. Che riguarda i dipendenti in disoccupazione. I loro stipendi. La loro vita. «Durante la moratoria gli stipendi dei collaboratori sono stati pagati. Il Fondo di disoccupazione retribuisce poi quelli mancanti».
Un velo di tristezza
Una storia, quella della ditta di giardinaggio Stierlin, nata nel 1903, grazie alla spinta di Ferdinando Stierlin, originario di Sciaffusa, poi proseguita di generazione in generazione fino ad Alberto Stierlin – operativo dal 1981 e che ne ha preso le redini nel 1991 - e arrivare al figlio Renato presente dal 2009.
E proprio da Muzzano riportiamo l’ultimo commento affidatoci dalla direzione. «Ora è il momento del confronto con l’Ufficio fallimenti». Per recuperare il recuperabile. Poi Alberto Stierlin lascerà la chiave sotto lo zerbino per sempre.