Due chilometri di acqua per collegare nord e sud

Sarà un fiume che corre lungo il fiume. È naturalmente una metafora: scriviamo di acqua e di progetti che porteranno il Mendrisiotto ad essere un tutt’uno. È infatti questa una delle conseguenze del progetto ARM (Acquedotto Regionale del Mendrisiotto): la messa in rete delle fonti di approvvigionamento del Distretto attraverso, da una parte, la realizzazione di stazioni di pompaggio e infrastrutture idriche, dall’altra il collegamento tra le varie strutture per mezzo di condotte. L’obiettivo? Poter spostare l’acqua da un capo all’altro della regione in caso di necessità (come nei periodi siccitosi).
Il progetto all’albo in questo momento a Mendrisio e Riva San Vitale fa parte di questo piano. È quindi un progetto nel progetto, un tassello di un puzzle «idrico». Riguarda la realizzazione di una condotta per l’acqua potabile di quasi 2 chilometri di lunghezza tra la foce del Laveggio e la zona Prati Maggi, tra Riva e Mendrisio. Si collegherà, a nord con il tratto sublacuale proveniente dalla stazione di pompaggio Ai Ronchi (che «pescherà» l’acqua dal Ceresio), e a sud con le condotte che si dirigeranno verso Coldrerio e Chiasso. Per un totale di 7 chilometri circa di tubature.
Non sempre lungo in fiume
L’investimento stimato per realizzare l’opera è di 3,6 milioni di franchi. Nel dettaglio, la condotta oggetto del progetto può essere divisa in tronconi. La prima breve parte si troverà sotto il parcheggio comunale in zona foce, poi la condotta correrà per circa 600 metri lungo la sponda destra del Laveggio, in seguito «abbandonerà il parallelismo con il fiume – come si illustra nella relazione tecnica allegata alla domanda di costruzione – e si addosserà alla linea ferroviaria». Tale soluzione scostata dal Laveggio, si aggiunge, è necessaria per poter posizionare la condotta rispettando le prescrizioni di sicurezza legate alla presenza del gasdotto. L’ultimo tratto della condotta dal diametro di 50 centimetri correrà infine «lungo la strada d’argine di sponda sinistra del fiume Laveggio». Nel progetto è inclusa anche la realizzazione di una stazione di pompaggio, interrata, nel posteggio a ridosso della foce. Tuttavia la sua realizzazione, visto che «le tempistiche di messa in funzione di tutto l’impianto ARM sono molto dilazionate nel tempo, non risulta essere prioritaria».
Nel frattempo avanzano la realizzazione della stazione Ai Ronchi e la realizzazione delle condotte più a sud, quelle tra Coldrerio e Chiasso dovrebbero essere ultimate entro la fine dell’anno.