Viaggi

È Locarno a dominare le ricerche di Booking.com

Che cosa hanno cercato gli utenti svizzeri in vista delle vacanze estive? Dopo Barcellona, Londra, Parigi e Palma c'è anche la città sul Verbano
Marcello Pelizzari
02.07.2022 14:30

Sì, siamo fatti per viaggiare. È quanto emerge da un’indagine pubblicata a fine giugno da Booking.com – famosa piattaforma per la prenotazione di alloggi – nella quale sono stati raccolti e catalogati i dati di oltre 30 mila viaggiatori in 32 Paesi. Viaggiare, dicevamo, ma con testa. Parecchia testa, considerando che a livello globale il 71% degli interrogati ha affermato di voler viaggiare in maniera sostenibile nei prossimi 12 mesi: un aumento del 10% rispetto a quanto emerse nel 2021. Il dato svizzero è praticamente identico (70%). Con una postilla interessante: oltre un terzo dei viaggiatori residenti nel nostro Paese ha spiegato che le discussioni attorno ai cambiamenti climatici hanno influenzato le scelte di viaggio. E ancora: il 26% dei viaggiatori svizzeri ha visionato una struttura ricettiva sostenibile su un sito di viaggi online nell’ultimo anno, il 22% ha indicato di cercare attivamente informazioni in merito alla sostenibilità di una struttura prima di prenotare, il 34% ha affermato di aver effettivamente soggiornato in una struttura sostenibile nell'ultimo anno. Niente male. 

«Meglio fuori stagione»

Chiamatela consapevolezza, insomma. Basti pensare che il 52% dei viaggiatori svizzeri ha dichiarato di voler lasciare i luoghi visitati in condizioni migliori rispetto al momento dell’arrivo. Il 27% ha pure indicato di preferire viaggi al di fuori dell’alta stagione per evitare il turismo di massa. Negli ultimi dodici mesi, inoltre, il 26% degli interrogati ha scelto una destinazione più vicina per ridurre la propria impronta di carbonio. Non finisce qui: il 21% ha dichiarato di aver fatto ricerche sui trasporti pubblici e/o sulle possibilità di noleggiare una bicicletta nella destinazione scelta. Inoltre, il 22% ha scelto di viaggiare in treno e non in auto per le distanze più lunghe mentre il 31% ha dichiarato di vergognarsi di prendere l’aereo a causa del suo impatto ambientale. Booking, dal canto suo, mentre scriviamo queste righe ha etichettato come Travel Sustainable oltre 100 mila strutture. La stessa azienda, d’altronde, ha dimostrato di avere a cuore il pianeta: Booking.com ha raggiunto la neutralità carbonica nelle sue operazioni nel 2021 ed è passato al 100% di elettricità rinnovabile alla fine dello scorso anno.

Le mete? C’è tanto Ticino

Bene, anzi benissimo. Ma che cosa hanno cercato gli utenti svizzeri di Booking? O, meglio, quali mete hanno digitato sulla tastiera? La piattaforma ha esaminato le sessioni di ricerca effettuate tra il 18 aprile e il 1. maggio 2022. Sono state definite «estive» le ricerche con data di arrivo tra il 1. luglio e il 31 agosto 2022. Ebbene, vi diamo le cinque destinazioni più popolari: Barcellona, Londra, Parigi, Palma di Maiorca e (udite udite) Locarno. Sì, proprio la nostra Locarno. La città sul Verbano, d’altronde, capeggia la top5 delle destinazioni nazionali prenotate dai viaggiatori svizzeri per soggiorni tra il 1. luglio e il 31 agosto 2022: seguono Basilea, Ascona, Zermatt e Zurigo. Tradotto: il Ticino tira tanto, tantissimo. Anche su Booking.

Pandemia e clima

Ma come leggere, davvero, questi dati? Ci siamo rivolti direttamente a Booking con domande specifiche. Una su tutte: perché Locarno? O, meglio, possibile che una destinazione così vicina per gli svizzeri sia finita fra le cinque più cercate (e ricercate) a livello internazionale? Che cosa significa? La pandemia sta giocando ancora un ruolo? «Negli ultimi due anni – spiega Booking – abbiamo assistito all’emergere di una serie di tendenze globali che hanno portato i viaggiatori ad adattarsi ai cambiamenti della situazione: dall’aumento della popolarità dei viaggi nazionali a finestre di prenotazione più brevi, quando i clienti erano sicuri che le restrizioni non avrebbero influito sul loro viaggio. Comprensibilmente, è stata posta anche un’enfasi sulla salute e sulla sicurezza all’interno delle strutture ricettive. Una delle tendenze più importanti è stata la maggiore consapevolezza dei problemi di sostenibilità nei viaggi e il desiderio di prendere decisioni di viaggio più informate, sia tra i viaggiatori sia tra i nostri partner ricettivi. Ciò si riflette chiaramente nel nostro recente rapporto sui viaggi sostenibili, in cui il 70% dei viaggiatori svizzeri ha confermato che il viaggio sostenibile è importante per loro, mentre il 38% ha rivelato di aver scelto di viaggiare verso una destinazione più vicina a casa nell’ultimo anno per ridurre la propria impronta di carbonio».

Se le tendenze attuali si confermeranno, potremmo assistere a una stagione di viaggi estivi da record

«Un’estate da record»

A Booking, tuttavia, chiediamo anche di andare oltre. E, nello specifico, di fornirci qualche numero rispetto al 2019, l’ultimo anno prima che la pandemia e la guerra sconvolgessero la nostra normalità. Per farla breve, come stanno andando gli affari al colosso delle prenotazioni? E ancora: la piattaforma è ancora appetibile ora che il Consiglio degli Stati, allineandosi al Nazionale, ha accettato un progetto del Consiglio federale che intende consentire agli albergatori di fissare liberamente online le tariffe sui propri siti? Sentite Booking: «Le nostre prenotazioni estive aumentano con forza. Già in occasione dei nostri risultati finanziari del primo trimestre avevamo rivelato che le nostre prenotazioni lorde, per il periodo estivo, erano aumentate di oltre il 15% rispetto al medesimo periodo del 2019, con l'Europa occidentale in crescita di oltre il 30%. Se le tendenze attuali si confermeranno, potremmo assistere a una stagione di viaggi estivi da record. Ci stiamo preparando per questo in tutti i settori della nostra attività. Abbiamo registrato un miglioramento anche nelle prenotazioni internazionali, principalmente grazie ai viaggi in Europa, con le prenotazioni transfrontaliere che continuano ad avere in media una durata del soggiorno più lunga e una finestra di prenotazione più breve rispetto alle prenotazioni comparabili del 2019».

E l’attuale caos fra voli cancellati, mancanza di personale negli aeroporti e via discorrendo? Booking è preoccupato? «Abbiamo letto molte notizie riguardanti ritardi, cancellazioni e problemi negli aeroporti. Problemi che stanno causando disagi ad alcuni passeggeri. Ma, parallelamente, possiamo anche constatare che domanda e desiderio di viaggiare, dopo una lunga pausa, sono ancora forti. Inoltre, molti viaggiatori sono già attenti alla distanza da percorrere, a come arrivare e a come muoversi una volta arrivati: stando al nostro sondaggio, il 22% cerca già informazioni sulla sostenibilità quando si tratta di prenotare il trasporto per i propri viaggi».

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